video suggerito
video suggerito
Covid 19

Come viaggeremo quest’estate: una guida per prenotazioni e rimborsi di aerei, treni e alberghi

Tra regole nazionali, quarentena obbligatoria o isolamento fiduciario, i rischi da tenere in considerazione in vista delle vacanze estive sono diversi. Cosa si può fare in caso di disdetta – forzata causa Covid o volontaria – del viaggio in treno o in aereo? E cosa conviene fare quando si decide di prenotare un albergo? Ecco qualche indicazione per i turisti in vista dell’estate.
A cura di Stefano Rizzuti
342 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

L’estate si avvicina, ma le incognite sulle vacanze restano ancora tante. Gli italiani stanno iniziando a organizzarsi in vista della partenza estiva, ma sarà d’obbligo pensare a un turismo molto flessibile, con il rischio di dover cancellare le prenotazioni anche all’ultimo. In particolare le incognite riguardano le pratiche come quelle dei biglietti di treni e aerei o delle prenotazioni degli hotel. Sul Corriere della Sera è l’Unione nazionale consumatori a spiegare che la regola generale è che se le vacanze nell’estate del 2021 vengono “annullate a causa di nuove restrizioni comunitarie negli spostamenti o all’eventuale decisione di altri Paesi stranieri di precludere l’ingresso ai turisti, il consumatore ha diritto al rimborso o a un voucher”. Diverso è invece il discorso per i viaggiatori che cambiano idea e decidono di non partire più, ma non a causa di restrizioni nazionali o regionali. Se sono scaduti i termini per la disdetta, le agenzie o gli hotel e le compagnie non sono tenute a riconoscere rimborsi o voucher. Fin qui parliamo, comunque, di regole generali, ma è poi possibile che alcune compagnie applichino condizioni che prevedono maggiore flessibilità.

I viaggi in aereo o in treno

Per quanto riguarda le compagnie aeree il Corriere spiega che se il viaggiatore è in quarantena obbligatoria, allora – come precisa Alitalia –  “ha diritto a ricevere il rimborso in denaro o al cambio di data”. Lo stesso avviene con Trenitalia, che garantisce in questi casi un buono per un altro viaggio o un rimborso in denaro. Massima flessibilità viene garantita anche da alcune compagnie aeree, come EasyJet o Ryanair, con possibilità di modifica dei viaggi senza particolari complicazioni. In caso di rinuncia volontaria, invece, non si ha diritto ad alcun rimborso, tranne nei casi di tariffe rimborsabili o flessibili che dipendono dalle singole condizioni contrattuali.

Cancellazioni e rimborsi per alberghi e agenzie di viaggio

Per quanto riguarda gli alberghi si ha diritto al rimborso in caso di rinuncia al viaggio perché sottoposti a quarantena o a isolamento fiduciario. In ogni caso si consiglia di inviare, in questi casi, una raccomandata con ricevuta di ritorno all’albergatore, magari allegando anche il certificato medico attestante la malattia o la quarantena e con la richiesta di rimborso. In generale l’Unione nazionale consumatori consiglia di ricorrere a tariffe che consentano di avere la cancellazione o la variazione del viaggio, anche se hanno costi più elevati. Per quanto riguarda le agenzie di viaggio e i tuoi operator, invece, sono tenuti a informare il viaggiatore sulle condizioni e se non lo fanno è su di loro che bisogna rifarsi per eventuali rimborsi. Anche in questo caso, comunque, viene consigliato di ricorrere a una polizza per la disdetta, stando però molto attenti alle condizioni contrattuali.

342 CONDIVISIONI
32831 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views