Come sta Silvio Berlusconi: le novità sulle condizioni di salute del leader di Forza Italia
Le condizioni di salute di Silvio Berlusconi sono ancora precarie. Il leader di Forza Italia è tornato a casa da qualche giorno, ma non ha ancora recuperato del tutto dalla polmonite bilaterale causatagli dall'infezione da Covid contratta all'inizio della seconda ondata. L'ex presidente del Consiglio sta meglio, e per questo è stato dimesso ancora una volta dall'ospedale San Raffaele di Milano, ma il suo fisico è ancora molto provato. Lo continuano a confermare tutte le persone a lui vicine, anche dopo il tweet del suo medico personale, il professor Zangrillo, che aveva spento le voci sul suo stato di salute una settimana fa, chiarendo che i suoi pazienti "stanno tutti bene".
Oggi è stato il turno di Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia ed erede designato da tempo per la leadership del partito. Anche se, di fatto da mesi, l'ex presidente del Parlamento europeo è il numero uno del partito azzurro. Berlusconi "deve stare a riposo assoluto a casa, non può svolgere attività politica attiva, non può partecipare a riunioni", ha spiegato alla trasmissione Un giorno da pecora. In questo momento il fondatore di Forza Italia "sta a casa con una stanza attrezzata per esser assistito", ha aggiunto Tajani.
Berlusconi "ha ancora le conseguenze del Covid", ha confermato il suo vice di partito. "Lui è un combattente, ma deve stare a riposo forzato in questo momento", ha continuato Tajani, sottolineando che "i medici lo hanno detto chiaramente". L'immagine che esce da tutte le dichiarazioni degli ultimi giorni è quella di un Berlusconi stanco e indebolito dall'età e dai problemi di salute. A cominciare dall'operazione a cuore aperto del 2016, fino al Covid dello scorso settembre. Un'esperienza drammatica descritta dallo stesso Berlusconi come una delle peggiori della sua vita.