video suggerito
video suggerito

Come il governo vuole arginare la quarta ondata di contagi Covid: il piano per Natale

Dalla prossima settimana fino a Natale sarà importante dare un’ulteriore spinta alla campagna vaccinale, ad esempio riportando le somministrazioni quotidiane a quota 500 mila. Intanto, da mercoledì scatterà l’obbligo vaccinale anche per il personale scolastico e le forze dell’ordine. Il governo, però, sarebbe pronto a estenderlo ulteriormente.
A cura di Annalisa Girardi
80 CONDIVISIONI
Immagine

Da lunedì prossimo anche la Calabria passerà in zona gialla. E prima di Natale sarà sicuramente raggiunta da altre Regioni, se si dovesse confermare la tendenza della curva di questi giorni. La variante Omicron preoccupa e i contagi continuano ad aumentare: il governo pensa allora a come frenare la quarta ondata, soprattutto in vista delle festività che potrebbero significare un aumento delle situazioni più a rischio contagio. Dalla prossima settimana fino a Natale sarà importante dare un'ulteriore spinta alla campagna vaccinale. La struttura commissariale, guidata dal commissario straordinario Figliuolo, ha spinto le Regioni affinché nei prossimi giorni portino le somministrazioni a quota 500 mila, in previsione anche dei cali che potrebbero esserci durante le feste.

Il messaggio è chiaro: per non trovarsi nella situazione di altri Paesi europei costretti a chiudere per il picco di contagi, bisogna vaccinare di più. Quindi convincere chi ancora non l'ha fatto e accelerare sulle terze dosi. Intanto, da mercoledì 15 dicembre scatterà l'obbligo vaccinale per il personale scolastico e per le forze dell'ordine. Prima era in vigore solo per il personale sanitario, dalla prossima settimana l'obbligo verrà esteso anche al personale amministrativo che lavora negli ospedali o nelle cliniche.

E il governo si dice pronto ad estendere l'obbligo ad altre categorie, se questo dovesse aiutare ad aumentare il tasso di vaccinati nel Paese, mettendo in sicurezza i settori più a rischio. Chiaramente si valuterà l'andamento della curva epidemiologica e gli effetti che avrà su questa l'estensione dell'obbligo programmata per il 15 dicembre. Dopodiché si deciderà se intervenire ulteriormente."Per noi l'obbligo vaccinale non è un tabù, lo abbiamo già affrontato per alcune categorie e se il quadro epidemiologico presenterà condizioni tali da indurci a fare riflessioni e allargare l'obbligo ad altre categorie, siamo pronti a farlo", ha commentato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa.

Al momento a tutti i lavoratori viene richiesto il Green Pass, quindi ottenibile anche con il tampone: se il quadro sanitario dovesse continuare a peggiorare il governo potrebbe decidere di intervenire ulteriormente anche in quel senso, anche se per il momento nulla è stato definito.

80 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views