Come gli insulti di Salvini a Carola Rackete influenzano il linguaggio dei social
"Eh, già che c'è, potrebbe proporsi come ministro dell'Interno… Che tristezza, che arroganza. Si tengano la loro Carola, io mi tengo stretta Oriana Fallaci e i suoi indimenticabili insegnamenti. E si rassegnino: gli italiani vogliono porti chiusi". Con queste parole Matteo Salvini su Twitter, aveva commentato l'intervento di Carola Rackete, la capitana della Sea Watch intervistata ieri da Corrado Formigli durante la trasmissione Piazza Pulita su La7, che si è detta pronta a riprendere la sua missione in mare.
La capitana tedesca ieri ha detto di non voler rispondere alle provocazioni, e di voler interrompere "la retorica dell'odio". Ma l'ennesimo attacco sferrato dall'ex ministro dell'Interno nei suoi confronti ha influenzato negativamente il tenore dei commenti degli utenti sui social network. Come ha evidenziato la pagina Facebook Deputati Pd, una pagina dedicata al gruppo parlamentare dei deputati del Partito Democratico, il tweet di Salvini dopo l'intervista di Carola a Piazza Pulita ha aizzato i suoi followers, generando una vera e propria pioggia di offese verso la capitana.
Il post di Salvini ha riscosso molto successo, 24665 like. Le parole più usate nei commenti, raccolte nello schema pubblicato dalla pagina Facebook, sono un elenco di aggettivi dispregiativi associati alla comandante: "Brutta", "Schifo", "Galera", e "Porti Chiusi", quelle più utilizzate, accanto ai nomi "Matteo", "Salvini" e "Carola". I concetti che sono emersi dalle interazioni non sono meno denigratori, e riguardano spesso il suo aspetto fisico: "È viziata", "È brutta", "Ecologista", "A casa sua", "Porti chiusi", "Igiene personale", "Processo".
Anche stasera Matteo Salvini ha pubblicato un tweet con un attacco personale rivolto alla capitana della Sea Watch: "La signorina Carola, viziatella comunista, eroina della sinistra e idolo della tivù italiana, mi ha denunciato e si dice pronta a tornare in mare per portarci navi di clandestini".