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Assegno di Inclusione, le ultime notizie

Come funzionerà la piattaforma per il nuovo Reddito di cittadinanza e chi potrà accedervi

È stata presentata questa mattina la piattaforma Siisl, Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa, sviluppata dall’Inps, che sarà attiva dal 1 settembre per i beneficiari del Supporto per la formazione e il lavoro, e dal 1 gennaio anche per i percettori dell’Assegno di inclusione, misure che hanno sostituito il Reddito di cittadinanza.
A cura di Annalisa Cangemi
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È stata presentata la nuova piattaforma Siisl, Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa, sviluppata dall'Inps, che sarà operativa da settembre. Istituita presso il ministero del Lavoro, aiuterà ad attivare percorsi personalizzati per trovare un’occupazione,  favorendo processi autonomi di ricerca di lavoro e di rafforzamento delle competenze.

"Sin dall'emanazione del decreto abbiamo lavorato con tutti gli attori coinvolti per una piattaforma che vede per la prima volta incrociarsi banche dati e informazioni di soggetti pubblici e privati", ha spiegato alla presentazione la commissaria Inps Micaela Gelera.

"Non è un click day – ha aggiunto poi Gelera all'Adnkronos – il rilascio del sistema è il 1 settembre ma naturalmente si può fare domanda anche nei giorni successivi. Non è che chi prima arriva ha più possibilità, nella maniera più assoluta. Anzi, più ordinato sarà l'accesso alle domande e maggiore sarà la capacità da parte del sistema di analizzarle ed elaborarle. Non ci sono limiti di tempo e numerici di soggetti che possono essere interessati alla misura".

"Dalla legge Biagi a oggi le politiche attive non hanno mai dato risposte strutturali all'incrocio tra offerta e domanda di lavoro. Questo percorso che abbiamo intrapreso, questa piattaforma informatica è un omaggio alla memoria di Marco Biagi, alla memoria di quello che io considero il più importante visionario e riformista esperto di lavoro. La piattaforma non è intitolata al professor Biagi, lo sarà forse in futuro, perché quello che presentiamo oggi è una prima pietra di un progetto", ha spiegato la ministra al Lavoro Marina Calderone.

"Non vedrete il lavoro di Stato. Non è la costruzione di un percorso che inventa posti di lavoro che non ci sono" ma "chi farà domanda Siisl sarà chiamato, questa è la vera discontinuità rispetto al passato", ha aggiunto la ministra.

Il portale, che sarà attivo ai primi di settembre, consentirà l'interoperabilità di tutte le piattaforme digitali dei soggetti accreditati al sistema sociale e del lavoro, previsti dall'articolo 1 del decreto numero 48 del 2023. L'obiettivo del Siisl, spiega l'Inps, è dare piena attuazione al decreto, permettendo l'attivazione di percorsi specializzati per i beneficiari del Supporto per la formazione e il lavoro – coloro cioè che percepivano il vecchio Reddito di cittadinanza ma che sono ritenuti idonei al lavoro – e successivamente, a partire dal 1 gennaio 2024, si aggiungeranno i beneficiari dell'Assegno di inclusione, che potranno accedere alla stessa piattaforma.

La piattaforma ha l'obiettivo di favorire l'inclusione sociale e lavorativa, coinvolgendo diversi attori: i richiedenti, anche tramite Patronato o Caf; gli Enti formatori e l'Agenzia per il lavoro. Questo è perché il suo obiettivo è quello di mettere in comunicazione, attraverso un'unica banca dati, tutte le realtà coinvolte a livello locale e nazionale.

Ma la funzione del portale non si esaurisce con l'accesso alle misure di sostegno: attraverso il Siisl è possibile infatti accedere a offerte di lavoro, corsi di formazione e tirocini, progetti utili per la collettività e altri strumenti di politica attiva per il lavoro, oltre a informazioni sullo stato di erogazione del beneficio e sulle attività previste dai percorsi personalizzati.

Come si accede alla piattaforma Siisl

Il percorso di attivazione al lavoro prevede diverse tappe, come indicato da Inps e ministero del Lavoro. Si parte dalla verifica dei requisiti e dalla richiesta di attivazione della misura sul sito dell'Inps. In alternativa i richiedenti possono rivolgersi ai Patronati oppure, dal 1 gennaio 2024, anche ai Caf.

Per accedere al portale Siisl bisogna avere lo Spid o la Cie (Carta d'identità elettronica italiana): a quel punto il richiedente può compilare il cv e, contestualmente, se lo vuole può sottoscrivere il Pad, Patto di attivazione digitale, che comporta la compilazione della Did, Dichiarazione di Immediata Disponibilità al Lavoro, e poi la scelta di un Cpi, centro per l'impiego, la selezione di almeno tre Agenzie per il Lavoro, e infine l'autorizzazione al trattamento dei dati.

I dati vengono inviati automaticamente ai centri per l'impiego (oltre che alle Agenzie per il lavoro indicate) dove il beneficiario deve sottoscrivere il Patto per il servizio personalizzato e aderire a un Programma di politica attiva. Con l'avvio di una qualsiasi delle politiche attive, inclusi formazione, tirocini, progetti utili alla collettività o altro, ha anche inizio l'erogazione del beneficio mensile per la durata del corso o dell'attività, per un massimo di 12 mesi.

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