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Covid 19

Come funzionerà e a che servirà il nuovo green pass, in vigore dal prossimo 6 agosto

Le nuove norme sul green pass, contenute del decreto appena approvato, entreranno in vigore dal prossimo 6 agosto. A partire da questa data sarà necessario dotarsi del certificato per consumare ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti. Il pass non sarà invece richiesto per consumare al bancone, anche se al chiuso.
A cura di Annalisa Cangemi
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È stato approvato il nuovo decreto Covid, con le norme che riguardano soprattutto il green pass, e l'utilizzo della certificazione, che è stata estesa ad altri ambiti. La bozza del nuovo provvedimento, arrivata al Consiglio dei ministri, è composto da 11 articoli. Il testo dispone anche la proroga dello stato d'emergenza fino al 31 dicembre e disciplina i nuovi parametri per i passaggi di colore delle Regioni.

Secondo il decreto Green pass si potranno svolgere alcune attività solo se in possesso di: certificazioni verdi Covid-19 (Green pass), che attestino l'inoculazione almeno della prima dose vaccinale Sars-CoV-2 (in questo caso la validità del pass sarà di 9 mesi); oppure la guarigione dall'infezione da Sars-CoV-2 (in questo caso il documento ha validità di 6 mesi); o effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo (il green pass in questo caso sarà valido 48 ore).

Dal prossimo 6 agosto, data in cui le norme entreranno in vigore sarà, necessario dotarsi del certificato per consumare ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti. Il pass non sarà invece richiesto per consumare al bancone, anche se al chiuso. L'obbligatorietà del documento, fino ad ora richiesto per i viaggi in Europa, per le visite delle Rsa e per i matrimoni, è stata allargato dunque agli spettacoli all'aperto, agli eventi sportivi, piscine, musei, palestre, sagre, convegni, parchi tematici, centri sociali, sale gioco, casinò, bingo e procedure concorsuali.

In quali luoghi sarà richiesto il green pass

Il certificato verde sarà richiesto per svolgere le seguenti attività: servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso; spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi; musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso; sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione; attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; Concorsi pubblici.

Il green pass invece non servirà per le discoteche all'aperto, perché le sale da ballo per il momento restano chiuse, in attesa di un miglioramento della situazione epidemiologica. Treni e trasporti pubblici non sono stati inclusi nelle nuove misure: se ne riparlerà in un secondo momento in vista della ripresa delle attività a settembre.

Allo stesso modo rimane escluso l'uso del green pass nei luoghi di lavoro e nella scuola: questi temi saranno affrontati dal governo probabilmente già dalla settimana prossima: "Richiedono altre misure e provvedimenti specifici che sono particolarmente complessi", ha spiegato oggi il presidente del Consiglio Mario Draghi.

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