Come fare per diventare scrutatore di seggio e quanto si guadagna
Il prossimo 11 giugno in molti comuni italiani si svolgeranno le elezioni amministrative per il rinnovo di sindaci e giunte comunali. Ogni seggio elettorale per legge è composto da presidente, segretario e due o più scrutatori, figure che vengono retribuite per il lavoro svolto. Molte persone, soprattutto studenti e disoccupati, in occasione delle elezioni sono interessate a proporsi come scrutatori di seggio. Ma come funziona e quali requisiti deve avere un cittadino per poter fare lo scrutatore di seggio?
Per diventare scrutatore bisogna essere in possesso almeno della licenza media, essere cittadino italiano, aver compiuto 18 anni, godere dei diritti politici ed essere iscritti alle liste elettorali del Comune di residenza. Non possono ricoprire l’incarico di scrutatore i dipendenti ministeriali dei dicasteri degli Interni, Telecomunicazioni e dei Trasporti, gli appartenenti alle forze armate in servizio, i segretari comunali, i dipendenti degli uffici elettorali comunali, i candidati alle elezioni e i rappresentanti di lista.
Iscrizione all'albo e nomina
Ogni persona in possesso dei requisiti di legge per poter fare lo scrutatore elettorale dovrà iscriversi all'apposito albo delle persone idonee all'ufficio di scrutatore di seggio nel proprio comune di residenza. Tendenzialmente la scadenza per l'iscrizione è il 30 novembre dell'anno precedente, ma in realtà questa può cambiare ed essere modificata dall'ufficio comunale. L'iscrizione all'albo è completamente gratuita e andrà perfezionata consegnando l'apposito modulo, corredato da una copia del documento di identità, compilato con cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza e titolo di studio all'ufficio competente. Il modulo può anche essere inviato allo sportello preposto via mail, utilizzando il portale del Comune di residenza, per posta, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o via fax.
L’iscrizione all’albo non deve essere rinnovata e resta valida finché non viene presentata l'apposita domanda di cancellazione entro il 31 dicembre di ogni anno con le stesse modalità seguite per la domanda d’iscrizione.
Tra i 20 e i 25 giorni prima della data designata per la consultazione elettorale, la commissione comunale si riunisce per la nomina degli scrutatori. Entro il quindicesimo giorno che precede la votazione, la comunicazione di convocazione viene inviata attraverso un messo notificatore al cittadino, che dovrà svolgere obbligatoriamente la sua funzione, se non per un impedimento grave e comprovato. Un eventuale impedimento va comunicato entro 2 giorni, cioè 48 ore, dalla notifica.
Quanto si guadagna
Il compenso per l’attività di scrutatore varia a seconda dell’importanza del seggio, della tipologia di elezione e del numero di schede da controllare. Per i referendum si percepiscono nei seggi ordinari 104 euro più 22 euro per ogni consultazione contemporanea, mentre nei seggi speciali la somma scende a 53 euro. Per le elezioni politiche si percepiscono nei seggi ordinari 125 euro più 25 euro per ogni consultazione contemporanea mentre nei seggi speciali la somma scende a 61 euro. Per le elezioni europee si percepiscono nei seggi ordinari 96 euro mentre nei seggi speciali la somma scende a 49 euro. I compensi non costituiscono reddito e non vanno inseriti nella dichiarazione dei redditi.