Come candidarsi alle Elezioni Europee con il Movimento 5 Stelle
Il Movimento 5 Stelle sceglierà i candidati alle Elezioni Europee del prossimo 26 maggio tra gli iscritti, attraverso una apposita funzione che sarà attivata sulla piattaforma Rousseau. La conferma arriva direttamente dal Blog delle Stelle, con un comunicato in cui sono elencate le linee guida per la presentazione delle candidature e le tempistiche associate. Gli iscritti che volessero candidarsi, dunque, potranno farlo dalle ore 11 di oggi 13 febbraio fino alle 12 di lunedì 25 febbraio, purché rispettino i requisiti previsti dal regolamento però le elezioni europee.
Per candidarsi bisogna:
- essere residenti nella circoscrizione per cui ci si candida
- non aver rapporti di collaborazione con eletti o esponenti del Movimento 5 Stelle
- essere iscritti registrati all’Associazione Movimento 5 Stelle;
- accettare Statuto e Codice Etico;
- avere compiuto 25 anni di età entro il 26 maggio 2019;
- non aver mai riportato una condanna penale, anche con la sola sentenza di primo grado, per qualsiasi reato commesso con dolo, e/o non siano stati rinviati a giudizio o sottoposti a misure di prevenzione personale e patrimoniale per reati di corruzione, concussione, criminalità organizzata e mafiosa, e tutta un’altra serie di reati meglio specificati qui;
- non aver mai avuto ruoli o partecipato ad altre elezioni con partiti diversi dal M5s;
- non aver già svolto due mandati elettivi;
- non essere iscritti a logge massoniche;
- non aver mai tenuto “condotte in contrasto con i principi, valori, programmi, nonché con l’immagine del MoVimento 5 Stelle, del suo simbolo e del suo Garante.
Se eletti, i portavoce dovranno rispettare le regole relative alle restituzioni, alle penali e al trattamento economico in generale.
Il voto sarà effettuato sulla piattaforma Rousseau, attraverso una apposita funzione che, nelle intenzioni del M5s, dovrebbe consentire “gli elettori di selezionare i candidati tenendo conto di diversi fattori, in parte legati al curriculum e alla conoscenza delle lingue, ma anche alle attività svolte per il MoVimento e su Rousseau”.