video suggerito
video suggerito

Come cambieranno le aliquote Irpef con la riforma del fisco e quando arriverà la flat tax

Il viceministro all’Economia, Maurizio Leo, annuncia la rimodulazione delle aliquote Irpef già dal 2024. Si passerà da quattro a tre aliquote, ma l’obiettivo finale resta la flat tax.
A cura di Tommaso Coluzzi
105 CONDIVISIONI
Immagine

Oggi l'Irpef che passa da quattro a tre aliquote, domani la flat tax per tutti. Il senso della riforma fiscale del governo Meloni è chiaro: pagare tutti, pagare meno. I leader di centrodestra hanno ritirato fuori un vecchio slogan, con Salvini in testa a rilanciare la tassa piatta (che però resta incostituzionale). Ma la legge delega sul fisco per ora è una scatola vuota, che andrà riempita con i decreti attuativi che arriveranno nei prossimi anni. A spiegare tempi e modi della riforma è stato ieri il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, al forum del Sole 24 Ore: "Dal 2023 vorremmo andare a un meccanismo a tre aliquote, si sta ragionando con gli organismi tecnici – ha detto l'esponente del governo Meloni con delega al fisco – L’Irpef dovrà esser orientata al principio di equità orizzontale, tutti cioè devono pagare allo stesso modo".

Le parole di Leo sono molto precise: presumibilmente dall'inizio del 2024 le aliquote Irpef diventeranno tre, poi verranno ridotte ulteriormente fino ad arrivare a un'aliquota unica. È la famosa flat tax. Anche se la Costituzione italiana prevede che il fisco sia progressivo, ma in effetti – negli stessi progetti del centrodestra di governo – la tassa piatta non corrisponderà davvero al fatto che tutti paghino uguale: "Vogliamo gradualmente arrivare a un meccanismo flat, ma questo lo si farà entro la fine della legislatura – ha insistito Leo – Assicureremo la progressività fiscale prevista dalla Costituzione con il meccanismo delle detrazioni".

"Con la delega rivediamo tutto il sistema fiscale – ha continuato il viceministro – Partiamo dall'Irpef, un meccanismo che deve essere rivisitato perché abbiamo accanto alle aliquote progressive tutta una serie di altri meccanismi che fuoriescono dalla progressività". Insomma, Leo ha spiegato che il governo vuole ridisegnare completamente il fisco italiano riducendo progressivamente le aliquote Irpef. Bisognerà capire come compensare gli accorpamenti delle fasce di reddito, però, altrimenti il rischio è quello di favorire chi guadagna di più. Certo, a meno che non sia questa l'intenzione del governo.

105 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views