Come cambieranno gli spostamenti tra Regioni da maggio
Gli spostamenti tra Regioni sono ancora vietati, ma presto la regola potrebbe cambiare. Lo stop agli spostamenti, previsto dal governo Conte prima e confermato da Draghi poi, serve ad evitare che il Covid possa viaggiare anche attraverso l'Italia, oltre che all'interno delle Regioni. Ci sono delle eccezioni che abbiamo imparato a conoscere, chiaramente, come il ritorno a casa – domicilio, residenza o abitazione che sia – o gli spostamenti per motivi di lavoro, di studio, di necessità, di salute. Soprattutto per ciò che riguarda i comuni che si trovano sui confini regionali, quindi, il problema è relativo. Ma sono i presidenti delle Regioni a tornare in pressing sul governo, con cui in queste ore si sta parlando di un piano per le riaperture.
I governatori vogliono riaprire i confini regionali. Nei colloqui, che si intensificheranno la prossima settimana, la Conferenza delle Regioni chiederà chiaramente al governo di permettere, dal primo maggio, lo spostamento almeno tra le zone gialle. L'obiettivo è uno: far ripartire il turismo, almeno in quelle zone che saranno (al momento è ancora sospesa) nella fascia di colore più chiara e quindi con misure meno restrittive. Anche perché, in tutto ciò, le strutture ricettive – dagli alberghi agli agriturismi – restano aperti, sostenendo tutti i costi del caso, ma non possono ricevere turisti.
Per le Regioni, soprattutto quelle che normalmente hanno un flusso di turisti importante, è fondamentale non perdere la stagione estiva che sta arrivando. Per questo la pressione per partire subito bene è molto alta, come dimostrato anche dalla durissima polemica sulle isole Covid free. Il governo non sembra pronto ad accettare lo sblocco degli spostamenti tra Regioni già dal primo maggio, ma, se si dovesse andare verso un allentamento delle misure e partire con le prime riaperture, preferirebbe temporeggiare e ragionare dati alla mano dopo un paio di settimane. Di aprire a zone rosse e arancioni non se ne parla, ma il compromesso potrebbe essere raggiunto: spostamenti liberi tra Regioni gialle dal 15 maggio.