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Come cambiano le bollette di gas e luce nel 2025 e cos’è lo scontrino dell’energia

Dal 1° luglio 2025 le bollette di gas e luce avranno un aspetto diverso: il formato sarà semplificato, e ci sarà uno “scontrino dell’energia” per capire velocemente quanto si è consumato e quali costi che compongono la fattura. Ecco quali saranno le novità e cosa cambierà per i clienti.
A cura di Luca Pons
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Niente più bollette tradizionali: dal 1° luglio 2025, tra meno di un anno, avranno il via le nuove bollette in formato semplificato che permetteranno ai clienti di tenere sotto controllo più facilmente i costi e i propri consumi. Dentro ci sarà anche uno "scontrino dell'energia" che conterrà non solo il prezzo da pagare, ma come ci si è arrivati. Saranno indicati i volumi di elettricità o gas utilizzati, i prezzi, le spese fisse. Ad annunciarlo è stata l'Arera, l'autorità pubblica che si occupa di energia, che pochi giorni fa ha approvato la delibera con tutti i dettagli tecnici sulla nuova bolletta.

I venditori avranno dodici mesi di tempo per adattarsi all'invio di questa nuova forma di bolletta dell'energia. La fattura sarà divisa in sezioni chiare:

  • il frontespizio
  • lo scontrino dell'energia
  • il box offerta
  • gli elementi informativi essenziali
  • gli elementi di dettaglio

Nel frontespizio, cioè la facciata della bolletta, sarà indicato l'importo da pagare e le informazioni sul cliente (il tipo di servizio, il contratto di fornitura, la fatturazione e i pagamenti, eccetera). Questo per avere a primo sguardo una chiara idea del prezzo e della propria offerta.

Lo scontrino dell'energia indicherà il costo complessivo di luce o gas e come questo si è formato. Proprio come in uno scontrino, ci sarà la quantità di "prodotto" utilizzata e a fianco il prezzo. Saranno distinte le varie voci di spesa, come l'acquisto dell'energia in sé e gli oneri di sistema, con voci separate per l'Iva, le accise, eventuali bonus o interessi, e anche il canone Rai

Il box offerta dovrà riportare in modo semplice tutti gli elementi dell'offerta attiva per il cliente. Lo spazio dedicato agli elementi informativi essenziali conterrà i dati tecnici sulla fornitura, le letture e i consumi, la potenza massima prelevata, lo storico dei pagamenti e altro ancora. Infine, tutti gli elementi di dettaglio – le informazioni necessarie per chi vuole una comprensione più approfondita della fattura – saranno riportati in una pagina accessibile tramite un Url o codice Qr.

Un elenco più dettagliato di come saranno organizzati i contenuti nella nuova bolletta dal luglio 2025 è disponibile nella delibera approvata da Arera. Più avanti, poi, sarà approvato il glossario che riporterà le definizioni delle principali voci indicate nella bolletta. Tutti i venditori dovranno seguire questo glossario, in modo che chi consulta la bolletta di un fornitore diverso possa confrontare facilmente le offerte.

Era da anni che i lavori e le consultazioni per arrivare a questo nuovo formato di fattura energetica andavano avanti, ha sottolineato Arera. Il presidente Stefano Besseghini ha detto che la riforma era "auspicata da tempoe da più parti", per fare un ulteriore passo avanti dopo la "bolletta 2.0" introdotta nel 2014. L'obiettivo è dare "rilevanza al ruolo dei consumatori, mettendoli in grado di verificare i consumi e le proprie scelte di efficienza energetica e di comparare agilmente il proprio profilo con le proposte del mercato".

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