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Come cambiano i colori delle Regioni dalla prossima settimana: le Marche in zona arancione

Da lunedì prossimo, 7 febbraio, le Marche passeranno in zona arancione. Il governatore Acquaroli, dopo aver ricevuto l’ordinanza firmata dal ministro Speranza, ha chiesto di superare il sistema a colori.
A cura di Annalisa Girardi
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Cambiano ancora i colori delle Regioni. Nonostante a livello generale si stia assistendo a un rallentamento dell'epidemia sul territorio nazionale, in una Regione la situazione negli ospedali è peggiorata tanto da averne decretato il passaggio in zona arancione. Si tratta delle Marche, che da lunedì 7 febbraio andranno ad aggiungersi a Valle d'Aosta, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia. Secondo l'ultimo monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità, al momento nelle Marche la percentuale di posti letto occupati da pazienti positivi è al 26,3% nelle terapie intensive (il dato più alto di tutto il Paese) e al 33,1% in area medica.

Numeri che non lasciano molto margine di interpretazione e che hanno innescato il cambio di colore per la Regione. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l'ordinanza per il passaggio alla fascia arancione, avvisando prima il governatore della Regione, Francesco Acquaroli. Che ha sottolineato come l'entrata in zona arancione non comporti alcuna differenza per la stragrande maggioranza della popolazione, quella vaccinata e in possesso di Super Green Pass, e che per questo motivo la Conferenza delle Regioni aveva chiesto di rivedere il sistema.

Il governatore delle Marche chiede di superare il sistema a colori

"Mi è molto dispiaciuto oggi avervi annunciato il passaggio della nostra regione in zona arancione. Anche se, come avevo detto, era prevedibile, sicuramente i numeri in questo momento ci dicono che a fronte di migliaia di positivi giornalieri, gli accessi nelle strutture ospedaliere sono assolutamente sotto controllo", ha scritto il governatore sui social.

"Con la Conferenza delle Regioni avevamo chiesto al Governo il superamento della classificazione a colori e almeno di non conteggiare tra i pazienti ricoverati Covid, coloro che sono ricoverati per altre patologie e positivi. Purtroppo il Governo non ha voluto dare seguito alle nostre richieste, continuando su questo schema", ha proseguito. E ancora: "Il passaggio in zona arancione, che per tanti non avrà alcun tipo di conseguenze, è però letto in maniera negativa e soprattutto non viene compreso. Il rischio che si corre è quello di creare proprio una distanza tra le istituzioni e chi ha sempre collaborato in queste fasi complicate e difficile che vorrebbe essere tranquillizzato rispetto all’andamento della pandemia in questa fase. Spero davvero che il Governo ripensi quanto prima a queste misure".

I colori delle Regioni da lunedì 7 febbraio

Come abbiamo detto, da lunedì prossimo le Marche si aggiungeranno in zona arancione a Valle d’Aosta, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia. In zona gialla, invece, rimangono Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Puglia, Sardegna, Toscana, Veneto e le Province autonome di Trento e di Bolzano. E infine, le uniche Regioni ancora in zona bianca sono Basilicata, Molise e Umbria.

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