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Come cambiano i colori delle Regioni da lunedì 14 giugno: in 6 sperano nella zona bianca

Lunedì prossimo, il 14 giugno, diverse Regioni sperano di passare in zona bianca. Per spostarsi dovranno confermare l’incidenza inferiore ai 50 casi ogni 100mila abitanti nei dati del monitoraggio Iss di venerdì. A sperare nella fascia più chiara – che significa anticipare le riaperture, eliminare il coprifuoco e ridurre le regole a mascherina e distanziamento – sono sei tra Regioni e Province autonome.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Il numero di Regioni in zona bianca continua ad aumentare e dalla prossima settimana potrebbero essere più di quelle in zona gialla. Sono sette, ad oggi, le Regioni nella fascia più chiara, che comporta un anticipo immediato di tutte le riaperture programmate dal calendario deciso dal governo Draghi con l'ultimo decreto legge. Zona bianca significa addio immediato al coprifuoco e via libera per piscine al chiuso, matrimoni, congressi, sale bingo, centri termali, centri culturali. Le uniche regole da seguire sono l'obbligo di indossare la mascherina e di stare distanziati, oltre al rispetto dei protocolli di sicurezza differenti per le singole attività. Oggi in zona bianca ci sono Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise, Sardegna, Umbria e Veneto, ma tra pochi giorni le Regioni nella fascia più chiara raddoppieranno.

Quali Regioni passeranno in zona bianca da lunedì prossimo

Per passare in zona bianca è necessario avere l'incidenza settimanale di casi di Covid inferiore a 50 ogni 100mila abitanti per tre settimane di seguito. Lunedì prossimo, il 14 giugno, potranno spostarsi in zona bianca le Regioni che già da due settimane hanno un dato sotto la soglia e che lo confermeranno venerdì prossimo nei dati dell'Istituto superiore di sanità. Se venerdì Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e Provincia autonoma di Trento confermeranno un valore inferiore ai 50 casi ogni 100mila abitanti, passeranno in zona bianca lunedì prossimo. La conferma, in questo caso, è molto prevedibile, visto che il dato dell'incidenza – grazie all'andamento della campagna di vaccinazione e non solo – sta crollando in tutta Italia da settimane.

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Perché tutta l'Italia sarà in zona bianca a fine giugno

Il 21 giugno, invece, potrebbero passare in zona bianca molte altre Regioni. Si tratta di quelle che hanno avuto l'incidenza sotto ai 50 casi ogni 100mila abitanti per la prima volta all'ultimo monitoraggio dell'Iss: parliamo di Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Sicilia, Toscana e Provincia autonoma di Bolzano. Se queste confermeranno il dato sotto la soglia nei dati di venerdì prossimo e del venerdì successivo, potranno cambiare colore e passare in zona bianca lunedì 21 giugno. Fuori dalla lista resta, per ora, solo la Valle d'Aosta che la scorsa settimana aveva un'incidenza ancora alta: 56 casi di Covid ogni 100mila abitanti. Se il dato continuerà a crollare come successo nell'ultimo mese, il 21 giugno tutte le Regioni tranne la Valle d'Aosta saranno in zona bianca. E, con ogni probabilità, entro giugno tutta l'Italia sarà zona bianca.

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