Come cambia il coprifuoco da lunedì 7 giugno in zona gialla e in zona bianca
Lunedì 7 giugno sarà un’altra data cruciale per il ritorno alla normalità in Italia. Un passaggio intermedio per alcune Regioni e ben più incisivo per altre. Che si tratti di zona gialla o di zona bianca, comunque, la tappa è significativa: in zona gialla, infatti, il coprifuoco sarà spostato a mezzanotte, mentre sarà abolito per i territori che entrano in zona bianca. Quindi da lunedì 7 giugno il coprifuoco verrà spostato a mezzanotte per Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Marche, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana, Sicilia, Valle d’Aosta, Bolzano e Trento. Dallo stesso giorno verrà invece abolito il divieto di spostamento notturno per Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto, che si uniscono a Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna, dove il coprifuoco è già stato abolito.
Il coprifuoco in zona gialla: tappe e date
In zona gialla la prima tappa è stata quella del 19 maggio, quando il coprifuoco è stato spostato dalle 22 alle 23. Il principio seguito è quello della gradualità, invocata più volte dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, e dal ministro della Salute, Roberto Speranza. Lo step successivo è quello del 7 giugno, giorno in cui scatterà il coprifuoco a partire da mezzanotte (e non più dalle 23) fino alle 5 del mattino. L’ultima data, quella più importante, è il 21 giugno: quel giorno verrà abolito il coprifuoco in tutte le zone gialle. E, considerando l’attuale situazione epidemiologica in Italia, il divieto di spostamento notturno potrebbe essere cancellato in tutto il Paese. Durante gli orari in cui resta in vigore il coprifuoco, comunque, sono consentiti gli spostamenti per motivi di lavoro, salute e necessità.
Quando verrà abolito il coprifuoco con la zona bianca in ogni Regione
Al di là delle tappe previste per il coprifuoco in zona gialla, le Regioni che entrano in zona bianca possono anticipare l’abolizione del divieto di spostamento notturno. Quindi da lunedì 7 giugno diventeranno sette le Regioni italiane in zona bianca e in cui, quindi, non si applicherà più il coprifuoco: si tratta di Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Molise, Liguria, Sardegna, Umbria e Veneto. Abolizione del coprifuoco anticipata anche per altre Regioni dal 14 giugno: se il trend dei contagi dovesse essere confermato in zona bianca dovrebbero passare Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e Trento. Tutte le altre Regioni passeranno in zona bianca non prima del 21 giugno, il che vuol dire che l’abolizione del coprifuoco varrà per tutti i territori direttamente da quel giorno. Non solo, quindi, per chi passerà in zona bianca il 21 giugno, ma anche per chi – e dovrebbe essere il caso solamente della Valle d’Aosta – dovrebbe raggiungere la fascia con meno restrizioni solamente il 28 giugno.