Colori Regioni, Speranza firma l’ordinanza: Campania in zona rossa, Veneto e Friuli in arancione
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato una nuova ordinanza. Si attendevano dei cambiamenti importanti e sono arrivati: la curva epidemiologica torna a crescere, con le varianti che circolano sempre più velocemente in tutta Italia. Dopo il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità, il ministro della Salute ha deciso quali Regioni cambieranno colore da lunedì prossimo, l'8 marzo: la Campania passa in zona rossa, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia in zona arancione. Con il nuovo Dpcm, il primo firmato da Mario Draghi, le misure entreranno in vigore non più la domenica ma il lunedì, dopo che il cambio di colore nel bel mezzo del fine settimana era stato aspramente criticato da più parti.
Quali Regioni entrano in zona rossa
Le varianti stanno circolando più intensamente in alcune Regioni, oltre che su tutto il territorio nazionale. Entra in zona rossa la Campania. In alcune zone il rosso era stato preannunciato dalle misure restrittive adottate dai presidenti regionali, con zone arancione scuro, o con la chiusura delle scuole già da alcuni giorni. La Campania, che entra in zona rossa lunedì 8 marzo, si aggiunge a Basilicata e Molise, già nella fascia che prevede le misure restrittive più rigide. Tra le novità inserite nella zona rossa dal nuovo Dpcm c'è la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado e l'esclusione dei barbieri e parrucchieri dai servizi essenziali, che perciò dovranno restare chiusi.
Le Regioni che passano da giallo ad arancione
Nelle Regioni che passano in zona arancione c'erano già delle aree, più o meno grandi, con misure più restrittive rispetto al resto del territorio regionale. Da lunedì 8 marzo diventeranno arancioni il Friuli Venezia Giulia e il Veneto. Chiudono i ristoranti, pub e bar, che potranno effettuare asporto o consegne a domicilio. Restano aperte le scuole, ma solo se i contagi non superano i 250 a settimana. Non si può uscire dal proprio comune se non per comprovate esigenze di lavoro, studio, salute o necessità.