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Colle, Meloni: “Intollerabile che positivi non votino. Se Berlusconi rinuncia faremo altra proposta”

Sarebbe intollerabile che i parlamentari positivi o in quarantena per contatto non votassero per il Quirinale. Lo dice Giorgia Meloni, aggiungendo che se Silvio Berlusconi rinuncerà alla candidatura il centrodestra farà un’altra proposta.
A cura di Annalisa Girardi
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In questi giorni si parla molto delle assenze per Covid o quarantena di deputati e senatori che quindi non potranno partecipare all'elezione del presidente della Repubblica. Alcuni parlamentari hanno ipotizzato il voto da remoto, altri hanno addirittura suggerito di trovare una modalità per far votare i positivi asintomatici. Al momento non sarebbero moltissimi parlamentari, circa una trentina, ma sul tema si è aperta la discussione tra le forze politiche. Per Giorgia Meloni "sarebbe intollerabile" non far votare i Grandi elettori positivi o in quarantena dopo un contatto.

Lo ha detto durante la puntata di Porta a Porta di oggi. Per la leader di Fratelli d'Italia si tratta di "un problema di volontà politica". E ancora: "Pretendiamo che venga garantito il diritto costituzionale per la presidenza della Repubblica. Ci sono mille modi per farlo, si può fare nel Parlamento con una sala dedicata e isolata da altre o ad esempio per chi viene dalle isole si può organizzare altre forme di trasporto". Per la deputata, infine, ci sarebbe "una resistenza purtroppo da parte di chi spera nella debolezza di altri, da parte di alcuni che sperano ci sia qualche parlamentare in meno".

Entrando nel merito della partita del Quirinale, poi, Meloni ha sottolineato che se Silvio Berlusconi decidesse alla fine di non intraprendere ufficialmente la corsa al Colle, il centrodestra dovrebbe avanzare altre proposte. La leader di Fratelli d'Italia si pone quindi sulla stessa linea di quello della Lega: Matteo Salvini, infatti, aveva detto che il centrodestra avesse l'onere e l'onore di trovare un altro nome, un piano B, nel caso in cui non ci fossero stati i numeri per Berlusconi. "Io penso che se anche se Silvio Berlusconi decidesse di non concorrere o si stabilisse che, essendo una figura molto caratterizzata… se lui dovesse rinunciare comunque il centrodestra ha il diritto e dovere di avanzare una proposta, più proposte", ha detto Meloni.

Per poi concludere: "Anche Fratelli d'Italia intende fare la sua parte. Contiamo il 6,3% nell'elezione del prossimo capo dello Stato ma questo non vuol dire che non abbiamo le nostre proposte da fare. A me vengono in mente almeno un uomo e una donna che posso proporre innanzitutto alla coalizione, altri avranno altri nomi. Li valuteremo e sceglieremo".

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