Codice della strada, il bilancio del 2024: quasi 3 milioni di punti decurtati dalla patente
Il nuovo Codice della strada è entrato in vigore da meno di un mese, ma gli effetti dei controlli sono già tangibili, secondo la Polizia stradale: "I primi dati rilevati da Polizia Stradale e Arma dei Carabinieri fanno segnare un calo tendenziale dell'incidentalità e delle vittime", si legge in una nota, con riferimento alle nuove norme varate da poche settimane, che non hanno modificato ad esempio le soglie del tasso alcolemico consentito alla guida, ma hanno introdotto l'alcolock obbligatorio per i recidivi.
Con il nuovo Codice, si precisa appunto nello stesso comunicato, "non sono stati modificati i livelli alcolemici per la guida in stato di ebbrezza ed è stata introdotta la novità dell'alcolock".
"Il 14 dicembre 2024 sono entrate in vigore le disposizioni della legge numero 177 del 25 novembre 2024 che ha apportato molteplici modifiche al Codice della strada e ad altre norme, nell'ambito di un generale progetto di revisione che prevede anche l'attuazione di un'ampia delega legislativa per incrementare la sicurezza stradale. La novità ha interessato numerosi articoli del Codice in diversi ambiti: infrastrutture, segnaletica, veicoli, condizioni per la guida, norme di comportamento, educazione stradale", si legge nella nota.
"Le modifiche normative – si sottolinea – sono volte ad incrementare la sicurezza stradale intervenendo in modo trasversale sui diversi ambiti che caratterizzano la circolazione con particolare riguardo anche ai comportamenti rischiosi messi in atto dagli utenti della strada al fine di salvaguardare l'incolumità e la vita di ciascuno".
I dati della Polizia stradale sul calo di incidenti e vittime sarebbero però smentiti dall'Associazione sostenitori Polizia stradale (Asaps) secondo cui gli incidenti stradali mortali "non sono diminuiti in Italia dopo l'entrata in vigore della riforma del Codice della Strada". Il presidente dell'associazione, Giordano Biserni, ha spiegato che i dati positivi citati dal ministro dei Trasporti Salvini "rappresentano solo quelli rilevati da Polstrada e Carabinieri, che sono il 34% degli incidenti con lesioni, in quanto il restante 66% viene rilevato dalle Polizie Municipali. Dalla nostra analisi risulta invece che sulle strade italiane sono morte almeno 111 persone, più del doppio".
In un report è stato fatto un bilancio sull'attività svolta nell'anno che si è appena chiuso: oltre 38mila patenti ritirate e quasi 3 milioni di punti decurtati; più di 13mila persone sono state sanzionate perché si erano messe alla guida dopo aver bevuto alcol oltre i limiti consentiti.
I controlli della Polizia stradale nel 2024 aumentati rispetto al 2023
Sono aumentate sulle strade e autostrade italiane le verifiche da parte della Polizia Stradale nel 2024, con 1.973.173 persone vagliate (nell'anno precedente erano state 1.870.130) e 1.688.862 infrazioni contestate (lo 0,7 per cento in più rispetto al 2023). Le violazioni accertate per eccesso di velocità sono state 465.021, mentre sono state ritirate 38.283 patenti di guida (nel 2023 35.992) e 45.070 carte di circolazione (43.701 nel 2023). Sono stati decurtati precisamente 2.856.720 punti della patente.
I dati indicano poi che i controlli su alcol e droghe, per chi gli automobilisti, sono aumentati del 23% durante il 2024 rispetto al 2023. I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 760.337, di cui 13.310 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica mentre quelli denunciati per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti sono stati 1.191.
Nelle 176 tratte autostradali – pari a 1.670 km -la Polizia Stradale controlla la velocità media attraverso il "Tutor" e, dal 1 gennaio al 22 dicembre, ha rilevato 315.909 infrazioni per superamento dei limiti di velocità. Sono proseguiti poi i controlli nel settore del trasporto professionale che ha visto impegnati 10.209 operatori, tra poliziotti e dipendenti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che hanno controllato 19.108 veicoli pesanti, accertando 14.699 infrazioni e ritirando 243 patenti e 448 carte di circolazione.
Particolarmente efficace è stata anche l'attività di polizia giudiziaria che ha consentito di assicurare alla giustizia complessivamente 16.410 persone di cui 747 arrestate e 15.663 denunciate in stato di libertà. Oltre 1.800 kg di sostanze stupefacenti sequestrate. Gli esercizi pubblici controllati sono stati 4.551 di cui 1.467 autofficine, 1.092 autorivendite, 584 autoscuole, 433 carrozzerie, 433 agenzie di pratiche automobilistiche, 99 autodemolizioni e 443 altri esercizi. 2.347 sono state le infrazioni rilevate di cui 2.127 per le quali è prevista una sanzione amministrativa e 220 di rilevanza penale.