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Clooney è un bravo ragazzo, parola di Obama

Il presidente americano si prodiga in un’intervista di elogio a uno tra i suoi principali sostenitori. Obama strizza l’occhio a Hollywood, come è prassi fare in fase di campagna elettorale.
A cura di Andrea Parrella
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George Clooney, Barack Obama

Barack Obama elogia George Clooney in una intervista al Entertainment Tonight. Protagonista della precedente campagna elettorale dell'attuale presidente per il sostegno economico e pubblicitario, l'attore e regista non si è tirato indietro nemmeno in questo caso, essendosi già reso protagonista di una raccolta fondi per la nuova campagna, in vista delle elezioni presidenziali di novembre. Avrebbe raccolto circa 15 milioni di dollari. Il presidente, protagonista qualche giorno fa della prima uscita pubblica in campagna elettorale con sua moglie Michelle, ha dichiarato:

La verità è che ci siamo conosciuti a causa di una questione importante. E ‘un avvocato formidabile in difesa del del Darfur e del Sudan, popoli vittime di repressioni da lungo tempo. Questo, quando ero un senatore, ben prima che fossi il presidente, era un problema cui stavo lavorando con una base bipartisan, e George, che aveva viaggiato, fatto documentari lì, ed era molto ben informato, è venuto a testimoniare al Congresso. e così ci siamo conosciuti a vicenda, è un uomo buono e un buon amico.

Il presidente americano, oltre a lodare le doti umanitarie di Clooney, ha anche ammesso che l'attore sortisca, sul suo staff, un effetto particolare.

Voglio dire delle volte in cui viene alla Casa Bianca, mi accorgo che il personale improvvisamente giri intorno al mio ufficio

Aggiunge infine, che sua moglie Michelle gli abbia fatto pesare col tempo di non essere mai stata presente in occasione delle visite di Clooney alla Casa Bianca, pensando, di fatto, ad una cospirazione:

Michelle è sempre frustrata perché in occasione di molti degli eventi nei quali George è stato coinvolto, per qualche ragione, aveva altri impegni.

George Clooney rimane dunque al fianco di Obama per la sua rielezione e sta preparando, in Svizzera, l'ennesima raccolta fondi per aiutarlo.

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