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Clima, il consigliere della Lega negazionista: “La temperatura scenderà da sola, l’uomo non c’entra”

Durante il dibattito su un disegno di legge legato alla transizione ecologica Stefano Turchet, consigliere leghista del Friuli-Venezia Giulia, è intervenuto per sostenere che “il clima è sempre cambiato, l’uomo contribuisce come potrebbe fare uno starnuto durante un temporale”.
A cura di Luca Pons
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Stefano Turchet, consigliere regionale leghista del Friuli- Venezia Giulia, il 1° febbraio è intervenuto in Consiglio durante la discussione sul FvGreen – una proposta di legge sulla transizione ecologica portata avanti dall'amministrazione regionale di centrodestra e criticata dalle opposizioni perché priva di contenuti, poi approvata il 2 febbraio. Nel suo intervento, Turchet ha detto: "Il clima è sempre variato. È sempre variato in maniera anche significativa, rispetto a quello che vediamo oggi. Io dico spesso che le attività umane contribuiscono come potrebbe fare uno starnuto durante un temporale".

"Se portiamo a zero le emissioni ci CO2, alla fine saremo morti"

Nel suo discorso il consigliere 61enne, di professione docente di motoristica ed elettronica auto, oltre che istruttore di volo, ha detto che "i dati che oggi lo studio del ghiaccio in Groenlandia e in Antartide ci permettono di avere" dovrebbero tranquillizzarci, poiché, appunto, "il clima è sempre variato".

Secondo il ragionamento di Turchet, "l'uomo vive grazie a carbonio, idrogeno e ossigeno. La combustione perfetta si ha quando lo scarico è costituito da CO2 e acqua", e "la vita è correlata alla quantità di idrogeno, carbonio e ossigeno che metabolizziamo". Quindi, "se ci poniamo l'obiettivo di CO2 zero, alla fine saremo morti".

"La temperatura scenderà da sola, oggi tv e social enfatizzano tutto"

Turchet ha esplicitamente messo in dubbio che serva alcun tipo di mobilitazione contro l'emergenza climatica: "Noi dovremmo ridurre l'industria, la mobilità, modificare i nostri stili di viti, ma io dico: siamo sicuri che la temperatura non salirà più?". Al contrario, secondo il consigliere eletto nel 2018 con la Lega, "tra qualche migliaio di anni, forse anche prima, la temperatura comincerà a scendere, perché verrà modificata la quantità di radiazioni solari che colpiranno la Terra".

Turchet si è poi rivolto alle opposizioni: "Quando mi parlate di cambiamenti climatici e di disastri, vi rispondo: ci sono sempre stati. Le alluvioni, le frane, abbiamo sempre avuto questi eventi da quando esiste l'uomo". La colpa dell'attuale emergenza, quindi, non sarebbe affatto del rapido aumento della temperatura globale che la comunità scientifica ha accertato in più occasioni, ma de "i giornali, le tv, i social", che "una volta non esistevano" e per questo "le cose non venivano enfatizzate".

Anche il buco dell'ozono non c'entra con l'uomo: "Dipende da CO2 e radiazioni"

In chiusura, il consigliere ha anche messo in dubbio il buco dell'ozono. Il ‘buco', dovuto alla presenza di gas inquinanti come i clorofluorocarburi, che sono presenti soprattutto nelle bombolette spray e negli impianti refrigeranti, negli ultimi anni sta tornando a diminuire grazie alla riduzione della quantità di questi gas. Turchet ha detto che gli viene "da ridere a pensare che si stia riducendo perché abbiamo eliminato le bombolette spray". La sua spiegazione, invece, è stata che "anche quello dipende dalla posizione della Terra, dalla quantità di CO2 e dalle radiazioni. Sono fenomeni abbastanza chiari".

In risposta alle risate di alcuni esponenti dell'opposizione, il consigliere ha concluso: "C'è poco da ridere. Il ghiacciaio della Marmolada quanti anni aveva? Si è formato nel 1850-1860. Oggi andiamo a recuperare cadaveri della Prima guerra mondiale, se sono lì vuol dire che quando ci sono passati il ghiaccio non c'era".

Mauro Capozzella, consigliere regionale del Movimento 5 stelle, ha commentato così: "La giunta Fedriga ha approvato un testo senza interventi e azioni concrete per fare in modo che la nostra regione vada verso la transizione ecologica, figuriamoci per raggiungere i target, precisi e ambiziosi, dell’Agenda 2030. I pochi interventi dei consiglieri di maggioranza, a trazione leghista, sono stati di marca negazionista". Capozzella ha sottolineato anche che "l’attuale viceministra al ministero dell’Ambiente, Vannia Gava", esponente della Lega, "è proprio una nostra corregionale"

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