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Clima, Delrio a Fanpage.it: “Italia è territorio fragile, 10 milioni di persone in zone a rischio”

La fragilità del territorio italiano, il rischio alluvioni e la necessità di investire in prevenzione sono al centro dell’intervista di Fanpage.it al deputato PD, Graziano Delrio. “Non stiamo ragionando abbastanza su come il nostro modello di sviluppo ha determinato questi fenomeni”, ha detto l’ex ministro alle Infrastrutture che nel 2014 mise a punto un piano di prevenzione dal rischio idrogeologico. Delrio è anche intervenuto commentando il risultato delle amministrative: “Il PD è ben radicato sui territori”, ha osservato auspicando una coalizione con i 5 Stelle che “alla prova del governo si sono dimostrati partner affidabili”.
A cura di Giuseppe Pastore
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Investire in prevenzione per fronteggiare le emergenze ed evitare i danni causati dal dissesto idrogeologico. È l'approccio da adottare per fronteggiare una delle emergenze del Paese secondo Graziano Delrio, deputato PD ed ex ministro delle Infrastrutture, sfruttando le risorse previste dal Pnrr, ma anche quelle già messe in campo. Nel 2014 proprio Delrio, infatti, mise a punto un piano contro il dissesto idrogeologico "perché l'Italia è un paese fortemente a rischio di alluvioni", ha spiegato Delrio in un'intervista a Fanpage.it. "Abbiamo più di 10 milioni di persone in zone a rischio di alluvione – ha proseguito – Per questo nel 2014 abbiamo messo in campo un grande piano di prevenzione, con più di mille opere per oltre 31 miliardi di interventi". Un piano che "parlava al Paese, dicendo ‘Mettiamoci in sicurezza'". Molte di quelle risorse però, ad oggi non sono state spese, con il risultato che in molte zone a rischio i cantieri non sono stati avviati. Nel corso della sua intervista a Fanpage.it Delrio ha anche commentato i risultati elettorali del centrosinistra: "Il Partito Democratico è un partito radicato nei territori" e ha aggiunto che i 5 stelle "si sono dimostrati partner affidabili alla prova del governo". Non è mancato il commento sull'inchiesta Lobby Nera: "Penso che chi fa un servizio per la verità, fa un servizio al Paese".

Oltre 30 miliardi per mettere in sicurezza l'Italia dal rischio di alluvioni

L'Italia è un territorio fortemente esposto al rischio di alluvioni "intanto perché piove molto più che in altri Paesi – ha spiegato DelrioAbbiamo un territorio molto fragile e molto franoso". Ma c'è anche un'altra motivazione: "Abbiamo tombato i corsi d'acqua dentro le città e questo determina che, in presenza di grandi afflussi d'acqua, vi sia un pericolo vero e serio di inondazione". In Italia ci sono circa  10 milioni di persone che vivono in territori a rischio di alluvioni ed è per questo che nel 2014 "abbiamo messo in campo un grande piano di prevenzione con la struttura di missione Italia Sicura". Furono stanziati più di 30 miliardi di euro destinati a più di mille opere da portare a termine in tutto il territorio nazionale a fronte dei circa 4 miliardi che lo Stato spende ogni anno per riparare i danni causati dalle alluvioni. Di quelle risorse, ad oggi, sono ancora disponibili "quasi 15 miliardi di euro e altri 2 miliardi sono previsti dal Pnrr per mettere in sicurezza un altro milione e mezzo di persone nelle aree a rischio", ha detto Delrio.

Graziano Delrio: Il nostro modello di sviluppo è sbagliato

Tuttavia, se da un lato ci sono risorse finanziarie disponibili, dall'altro si segnalano modelli di amministrazione non virtuosi ovunque. "Credo che vada sottolineata la grande opera che hanno fatto in Liguria negli anni scorsi, quando hanno messo in sicurezza il territorio di Genova", ricorda il deputato dem che segnala anche gli interventi fatti sui fiumi Arno e Bisagno. "I lavori in queste aree sono partiti e alcuni sono già stati ultimati – ha osservato DelrioAltre città, come Olbia, invece, non hanno fatto partire i cantieri, quindi il problema è: come mai, con le stesse regole e con gli stessi soldi, non si è riusciti a mettere in sicurezza la nostra popolazione?". È questo il punto su cui riflettere secondo l'ex ministro: "Le regole per il codice degli appalti e quelle regionali, quindi non si capisce il perché non si senta l'urgenza di mettere in sicurezza la nostra popolazione in un momento in cui, purtroppo, la crisi climatica sta diventando sempre più difficile da gestire". E proprio verso il cambiamento climatico "dovrebbe esserci maggiore sensibilità" secondo Graziano Delrio: "Siamo un paese bravissimo a reggere difronte a un'emergenza perché, quando c'è un terremoto o un'alluvione, si scatena la solidarietà. Ma non stiamo ragionando abbastanza sul come il nostro modello di sviluppo ha determinato questi fenomeni". Le piogge intense e le alluvioni che ne conseguono "sono il frutto di un modello di sviluppo sbagliato. I giovani stanno dando un segnale molto forte, ma sarà davvero utile se il Paese continuerà a lavorare sulla prevenzione e di costruire opere in grado di proteggere i cittadini".

"Il PD è pronto per una grande coalizione con il M5S"

Graziano Delrio ha anche commentato la vittoria del centrosinistra alle ultime elezioni amministrative: "Questo significa che il Partito Democratico è un partito radicato nei territori, con una buona classe dirigente. Non dimentichiamoci che i cittadini votano per la qualità dei loro sindaci, per la qualità di chi li dovrà amministrare e per chi, appunto, sa fare cose utili per proteggerli". I risultati raggiunti alle comunali, però "non cambiano le cose a livello nazionale – ha detto Delrio – Continuiamo ad essere sostenitori di questo governo che sta facendo le cose giuste nella maniera giusta. Il presidente Draghi è una guida sicura che può permettere a questo Paese di uscire dalla crisi: come già stiamo uscendo dalla crisi sanitaria, usciremo anche dalla crisi economica". E sull'alleanza con il Movimenti 5 Stelle, ha aggiunto: "Il Movimento ha avuto un'alleanza a macchia di leopardo con noi perché in alcune città, sulla base dei programmi, c'è stato e in altre no". Questo però non impedirà di dare vita ad una coalizione più strutturata: "Credo che il nostro orizzonte – ha detto l'esponente del Partito Democratico – sia quello di presentarci con delle grandi coalizioni che includono molte forze. Penso che il lavoro che abbiamo fatto insieme in questi anni, anche a livello nazionale, è comunque utile perché alla prova del governo si sono dimostrati per noi partner affidabili".

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