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Cinque mesi in Senato: 853 ore di lavoro per approvare 15 leggi

Sono i dati diffusi dal Senato a riaprire il dibattito sulla funzionalità del Parlamento: 15 leggi approvate in 5 mesi, ma solo 2 di iniziativa parlamentare.
A cura di Redazione
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Sulla necessità di ripensare la macchina istituzionale ed i rapporti fra i poteri si discute da tempo e se ne occuperà l'assise per le riforme istituzionali (salvo sorprese legate alla durata della legislatura). Così come si discute da tempo sulla reale incidenza del Parlamento nella vita quotidiana dei cittadini e nel funzionamento della complessa macchina amministrativa dell'intero sistema – Paese. Non è ovviamente questa la sede per analizzare meccanismi, relazioni e sistemi burocratici, che restano di enorme complessità e di non semplice esame; tuttavia i dati resi noti dagli uffici "informazioni parlamentari" e "comunicazione istituzionale" del Senato della Repubblica, consentono di fotografare con chiarezza la situazione nel suo complesso.

Si tratta del report dell'attività del Senato della Repubblica dal 15 marzo all'otto agosto 2013, che mette in evidenza in particolare il numero di sedute e le ore di lavoro degli organismi parlamentari:

Assemblea: sedute 93, durata 252h17’

Commissioni permanenti e riunite: sedute 446, durata 441h

Giunte: sedute 18, durata 15h

Commissioni straordinarie e speciali: sedute 28, durata 32h

Comitati Senato: sedute 9, durata 8h

Commissioni congiunte: sedute 39, durata 77h4

Commissioni e Comitati bicamerali: sedute 23, durata 27h

Delegazioni presso Organismi europei e internazionali: sedute 6, durata 1h

Consiglio di Presidenza: sedute 8

Collegio dei Questori: sedute 9

Una mole di lavoro che ha prodotto, per quel che riguarda i disegni di legge:

Presentazione: Senato 1003, trasmessi dalla Camera 14, totale 1017

Iniziativa: parlamentare 984, governativa 24, regionale 2, popolare 6, CNEL 1

Natura: costituzionale 66, conversione di decreto-legge 12, bilancio dello Stato 2, ordinaria 937, deleghe al Governo 70, ratifiche di trattati 21, collegati a manovra finanziaria 1

Assegnazione alle Commissioni: in sede deliberante 6, in sede referente 668

Approvazioni in Senato: in Assemblea 21, assorbiti 8, ritirati 15

I problemi però sorgono al momento di tirare le somme, con le leggi approvate che risultano ben (?) 15, di cui 7 ordinarie e 8 conversioni di decreti legge. Leggi che peraltro rispondono quasi esclusivamente ad iniziative di tipo governativo (13), mentre sono solo 2 le leggi di iniziativa parlamentare approvate: la legge sul femminicidio (peraltro come ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta a Istanbul l'11 maggio 2011) e l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere. Insomma, volendo aggregare i dati (e forzare, certo): 853 ore di lavoro, fra Assemblee, Giunte e Commissioni, per portare a casa 2 provvedimenti di propria iniziativa e per "ratificarne" atri 13. Al netto di ogni altra considerazione, c'è davvero da riflettere.

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