Cicciolina contro Di Maio: “Ridicolo, il vitalizio è un mio diritto. Chiedimi scusa o ti querelo”
Cicciolina contro Luigi Di Maio. L'ex pornostar ed ex parlamentare eletta negli anni '80 con il Partito Radicale torna a difendere il diritto al vitalizio, che percepisce mensilmente da qualche anno. Inserita dal vicepresidente della Camera in una sorta di "black list" costituita da svariati nomi di ex onorevoli che incassano ancora oggi la cosiddetta pensione d'oro destinata ai parlamentari eletti prima della riforma Monti varata nel 2011, Ilona Staller ha scritto un messaggio infuocato sulla bacheca della pagina pubblica dell'onorevole Di Maio: "Le tue dichiarazioni riguardo me mettendomi sul -Black List – è offensivo!! Chiedimi scusa ufficialmente se non sarò costretto a querelarti!! Non sai neppure e dichiari il falso che io ho fatto il deputato dal 1987-1992 per ben 5 anni!! Ho preso 20,000 voti ero seconda a Marco Pannella e per ben 5 anni ogni santo giorno andavo al parlamento!! Ho fatto 20 proposte di legge è tuttora depositata al Parlamento Italiano! Io prendo 2000 euro nette di vitalizio! Il tuo stipendio parlamentare sicuramente è oltre 10,000 euro al mese!! Concludo di non insultarmi sui giornali perché vado via legale!! E chiedi scusa al giornale che hai menzionato anche un morto defunto da anni dicendo che prende vitalizio!! Ridicolo!!", si legge nel post della ex parlamentare radicale.
In virtù di quei 5 anni di legislatura, l'ex pornostar ungherese percepisce un vitalizio parlamentare che ammonta a circa 2000,00 euro netti al mese, ventiquattromila annui. Come ha spiegato più volte la stessa Staller in tv, l'assegno vitalizio viene utilizzato per mantenere il figlio ventenne Ludwig Koons, al momento disoccupato. Nel 2015, inoltre, la Staller avviò una battaglia pretendendo gli arretrati delle somme che le furono pignorate per via di un procedimento di pignoramento sull’indennizzo parlamentare.