Ci sono le Regionali in Liguria: dal governo arrivano 800mila euro per restaurare le chiese
"I luoghi di culto della nostra regione sono un patrimonio inestimabile, la testimonianza concreta delle tradizioni che hanno plasmato la nostra cultura". Con un comunicato che si apre con queste parole, il ministero delle Infrastrutture e i Trasporti ha annunciato un stanziamento di fondi per le chiese della Liguria. A firmare la nota è stato Edoardo Rixi, viceministro nato a Genova e ancora legato alla sua Regione – al punto che dopo le dimissioni di Giovanni Toti era stato il primo nome a cui il centrodestra aveva pensato come candidato alle regionali.
E proprio le elezioni regionali, in programma il 27 e 28 ottobre 2024, fanno pensare che il tempismo di questi fondi non sia casuale: "Con un decreto firmato dal ministro Salvini, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti finanzia in Liguria alcuni interventi di restauro e valorizzazione del nostro patrimonio culturale per oltre 800mila euro", ha affermato Rixi. Che poi ha rivendicato: "Chiese, abbazie e santuari per le nostre comunità sono simboli identitari che raccontano secoli di arte, architettura e devozione". E custodire "i nostri luoghi di culto significa preservare l’anima della nostra storia, affinché il passato continui a ispirare il nostro futuro".
I fondi saranno distribuiti tra dieci Comuni, soprattutto in provincia di Genova, per interventi che vanno dai 50mila ai 100mila euro, soprattutto per restauri o rifacimenti. Non a caso la vicecapogruppo del Carroccio in Regione, Sonia Viale, ha commentato immediatamente ringraziando "il ministro Salvini e il vice ministro Rixi che hanno dato un forte segnale di attenzione per il patrimonio religioso e culturale della nostra Regione, elemento fondamentale del tessuto sociale e storico delle nostre comunità". Viale ha anche aggiunto un riferimento ai "prossimi anni", dopo le elezioni, quando "la misura potrà essere rifinanziata". E ha assicurato il suo "impegno perché questo possa avvenire".
A chiarire che il clima è decisamente da campagna elettorale, lo stesso viceministro Rixi poche ore dopo l'annuncio ha diffuso un'altra nota, questa volta attaccando apertamente il candidato del centrosinistra Andrea Orlando (che fino a pochi giorni fa aveva un leggero vantaggio nei sondaggi, ma ha dovuto affrontare la rottura di Italia viva e +Europa con il resto della coalizione). Rixi ha accusato Orlando di usare "giochi di parole sulla Gronda", senza chiarire la sua posizione: "È finalmente d'accordo con l'attuale percorso stabilito da un dibattito pubblico e da un'amministrazione di sinistra o anche su questo e' ostaggio del M5s e deve chiedere prima a loro?".