Ci sono 88 migranti in mare che rischiano di annegare. Ancora sbarchi a Lampedusa
Continuano i flussi di migranti verso l'Europa. Nella notte tra sabato e domenica ne sono arrivati a Lampedusa più di 400 grazie al soccorso della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto, operazioni andate a buon fine anche grazie all'aiuto delle navi delle ong Nadir e Sea-Watch. Questi ultimi arrivi si aggiungono agli altri 12 sbarchi avvenuti nel weekend, arrivando ad un totale di oltre mille persone che sono giunte via mare nelle coste italiane. Attualmente sono 604 i migranti ospiti dell'hotspot nell'isola siciliana, di cui 71 sono minori non accompagnati, mentre 245 hanno lasciato il centro di contrada Imbriacola e sono stati imbarcati sul traghetto di linea giunto in serata a Porto Empedocle.
Tuttavia, come denunciato da Sea-Watch, le operazioni di salvataggio sono state complicate dalla Guardia Costiera: "Sabato notte, mentre Aurora si dirigeva verso Lampedusa, ha individuato una barca in difficoltà con 57 persone a bordo. Quando abbiamo segnalato il caso alle autorità italiane ci hanno risposto che non avevano nessun mezzo a disposizione per soccorrerle". In attesa dei soccorsi, i volontari dell'ong hanno distribuito acqua e giubbotti salvagente ai migranti che erano in difficoltà, ma non avevano l'autorizzazione per caricarli a bordo della propria nave: "Invece di autorizzare l’intervento da parte di un assetto predisposto al soccorso come Aurora, le autorità hanno prolungato di tre ore l’attesa di 57 persone, già in mare da due giorni su un barchino sovraffollato".
Attualmente ci sarebbero altri barchini diretti verso le coste italiane. Ieri notte Alarm Phone ha segnalato la presenza di 88 migranti in mare in condizioni di difficoltà: 68 sarebbero al largo della Libia, mentre le altre 20 nelle acque di Malta. I due sos lanciati dall'ong parlano di una situazione critica: il primo gruppo "non può proseguire a causa delle onde alte e del forte vento. La situazione nel gommone è pericolosa e hanno bisogno di un soccorso urgente". L'altra imbarcazione, invece, si trova nell'area di salvataggio di competenza maltese, ma si sta dirigendo verso Lampedusa: "Abbiamo allertato le autorità della presenza di un'imbarcazione alla deriva a sud-ovest di Lampedusa. La nave mercantile Kingston sta monitorando la situazione". La richiesta di Alarm Phone è di intervenire urgentemente: "Esortiamo le autorità a salvare senza indugio queste persone e a portarle al sicuro in Europa".
Questa mattina la motovedetta Cp 325 della Guardia costiera ha salvato un barchino in balia del mare mosso a una quarantina di miglia nautiche a sud est di Pozzallo, dove sono stati portati al sicuro: a bordo del battello in vetroresina c'erano 32 migranti, di cui almeno 11 sarebbero minori, partiti dalla Libia tre giorni fa. I migranti non sarebbero in condizioni sanitarie critiche, ma almeno un terzo di loro avrebbe la scabbia.