Chiara Ferragni attacca Renzi sul ddl Zan, lui replica: “Qualunquista, parliamone se hai coraggio”
Matteo Renzi contro tutti, o come dice lui ultimamente per lanciare e pubblicizzare il suo nuovo libro ancora non uscito: "Controcorrente". Talmente tanto controcorrente da essersi attirato la critica di Chiara Ferragni, che ha condiviso – in una story su Instagram – un post in cui si lascia intendere che Italia Viva sta "giocando" sul disegno di legge Zan, ovvero lo sta boicottando. Insomma, l'opinione dell'influencer più famosa d'Italia è senz'altro abbastanza diffusa, ma ciò che fa arrabbiare Renzi è il suo atteggiamento, tanto da pubblicare una lunghissima replica su Facebook in cui mostra tutta la sua delusione e le chiede (in modo discretamente provocatorio) un confronto nel merito sul ddl Zan.
Per cominciare a Renzi non va giù che Ferragni entri nel dibattito sulla legge Zan parlando di lui: "Dice ai suoi 24 milioni di follower: ‘Che schifo che fate politici', con la mia faccia". Anche se la influencer, soprattutto insieme al marito Fedez, porta avanti una campagna da mesi su questo tema. Ricordiamo tutti quanto accaduto il primo maggio, che è solo la punta dell'iceberg. "Ho sempre difeso Ferragni da chi la criticava quando postava dagli Uffizi o da chi vorrebbe minimizzare il ruolo degli influencer – ricorda però Renzi – Lo faccio anche oggi". Perciò "fa bene a dire quello che pensa, solo che da lei mi aspettavo qualcosa in più di una frasina banale e qualunquista". Perché "dire che i politici fanno schifo è il mediocre ritornello di chi vive di pregiudizi", ma "da una persona che stimo mi aspetterei un confronto nel merito".
Poi Renzi si lancia in una breve lezione: "Sapete chi fa davvero schifo in politica? Fa schifo chi non studia, chi non approfondisce, chi non ascolta le ragioni degli altri, chi pensa di avere sempre ragione". E rivendica "la legge sulle unioni civili", ottenuta "mettendoci la fiducia". Poi la stoccata: "Quella legge dura più di una storia su Instagram, per firmarla ho preso insulti, ho rischiato la vita del governo, ho fatto compromessi". E ancora: "La politica è serietà, passione, fatica, non è un like messo per far contenti gli amici". Il leader di Italia Viva lancia la sfida: "Se Chiara Ferragni vuole confrontarsi sugli articoli 1, 4, 7 della legge Zan e sugli emendamenti Scalfarotto io ci sono". E ancora: "Se chiara Ferragni vuole conoscere come funziona il voto segreto al Senato, ai sensi dell’articolo 113.4 del Regolamento, io ci sono". Insomma, "se Chiara Ferragni vuole discutere, criticare, approfondire io ci sono". Ma Renzi ci tiene a precisare che "la politica è un’attività nobile e non fa schifo".
A questo punto Renzi spiega che quando tutti gli dicevano di "non cambiare Conte", lui e i suoi non hanno seguito "l'onda social", hanno ragionato con la loro testa e grazie al loro "coraggio" è arrivato Draghi. Poi insiste: "Anche allora gli influencer ci attaccavano e ci insultavano, anche allora noi siamo andati controcorrente" (ancora il libro). "E abbiamo vinto". Il leader di Italia Viva chiude il post lanciando ufficialmente la sfida: "Sono pronto a un dibattito pubblico con la dottoressa Ferragni, dove vuole e come vuole – scrive – Sono sempre pronto a confrontarmi con chi ha il coraggio di difendere le proprie idee in un contraddittorio". E l'affondo: "Se ha questo coraggio, naturalmente".
Al leader di Italia Viva replica prontamente Fedez: "Stai sereno Matteo, oggi c'è la partita", twitta il cantante e marito di Chiara Ferragni, condividendo il suo post. E poi attacca: "C'è tempo per spiegare quanto sei bravo a fare la pipì sulla testa degli italiani dicendogli che è pioggia". Si attende la controreplica di Renzi.