Chi vincerebbe le elezioni se si andasse a votare oggi?
Gli italiani torneranno a votare per le elezioni politiche il 25 settembre 2022. E i partiti, nel frattempo, iniziano già a fare i conti e a mettere in piedi il sistema di alleanze. Certo, nei prossimi due mesi tante cose possono ancora cambiare e la fotografia degli equilibri tra forze politiche che fanno adesso i sondaggi potrebbe non essere confermata a settembre, ma aiuta sicuramente a capire il quadro della situazione. Vediamo quindi che cosa emerge dall'ultima indagine di Tecné e chi vincerebbe le elezioni se si andasse a votare adesso.
Bisogna fare una doverosa premessa. Nel sondaggio il livello di astensione è dato al 45%: un dato molto alto che, almeno per quanto riguarda le elezioni politiche, tende a ridimensionarsi. Una buona percentuale di questa fetta quindi probabilmente andrà a votare, ma non è chiaro in che modo lo farà. Un'incognita che potrebbe cambiare notevolmente i risultati.
Ad ogni modo, secondo il sondaggio di Tecné se gli italiani si recassero alle urne oggi il partito più votato sarebbe Fratelli d'Italia. La forza politica guidata da Giorgia Meloni è infatti in testa al 23,5%. A seguire, vicinissimo, il Partito democratico al 23,1%. Distantissime, invece, tutte le altre forze politiche: la Lega crolla al 14,6%, Forza Italia supera il Movimento Cinque Stelle e si piazza al 10,6%, mentre il partito di Giuseppe Conte, in una continua emorragia di consensi scende al 9,4%. La federazione di +Europa e Azione è al 4,9%, l'unica tra le forze politiche minori a superare la soglia di sbarramento. Italia Viva, infatti, è appena al 2,8%.
Questo è quanto rileva l'istituto Tecné. Ma, come abbiamo detto, nei prossimi due mesi di campagna elettorale caldissima qualche equilibrio potrebbe mutare. Molto dipenderà anche da come decideranno di allearsi i partiti fra loro.