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Elezioni politiche 2022

Chi vince nei sondaggi: Fratelli d’Italia in testa mentre la Lega crolla, Pd secondo partito

Ecco l’ultima media dei sondaggi politici elettorali elaborata da Termometro Politico, che prende in considerazione le rilevazioni effettuate tra il 21 e il 27 agosto da TP, Tecné, Demopolis, Bidimedia e Piepoli.
A cura di Annalisa Girardi
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Mancano ormai poche settimane alle elezioni. I sondaggi di fine estate non riservano molte sorprese, anche se chiaramente tutto verrà deciso alle urne: dalle stime sulle intenzioni di voto, infatti, emerge sempre una consistente fetta di indecisi che, una volta presa una decisione, potrebbero modificare gli equilibri che emergono dalle analisi dei sondaggisti. Ma vediamo il quadro che emerge dall'ultima media dei sondaggi elaborata da Termometro Politico, che prende in considerazione le rilevazioni effettuate tra il 21 e il 27 agosto da TP, Tecné, Demopolis, Bidimedia e Piepoli.

Fratelli d'Italia è saldamente al primo posto nella classifica delle forze politiche. Il partito di Giorgia Meloni mette oltre un punto e mezzo di distanza dal Pd e si porta al 24,5%, una cifra record tra le medie di Termometro Politico. Il Partito democratico, invece, scende al 22,9%. Tra i primi due e tutti gli altri partiti il divario è decisamente ampio, di quasi dieci punti percentuali. La crescita di Fratelli d'Italia, tra l'altro, più che dalla discesa del Pd, si deve più che altro all'arretramento della Lega, che tocca un nuovo minimo e cala al 13,4%.

A nemmeno tre punti di distanza dal Carroccio troviamo poi il Movimento Cinque Stelle, che dalla media di Termometro politico risulta al 10,8%. Rimane stabile Forza Italia all'8%. A seguire troviamo il Terzo polo di Azione e Italia Viva che ottiene il 5,7%, in leggera crescita rispetto alle ultime rilevazioni. Per quanto riguarda le forza politiche minori, l'alleanza di Verdi e Sinistra è l'unica a portarsi oltre la soglia di sbarramento, al 3,5%. Invece perde terreno +Europa che scende al 2,1%.

Insomma, se si andasse oggi alle urne il centrodestra avrebbe la maggior parte dei consensi, anche se non arriverebbero alla maggioranza assoluta: i tre maggiori partiti della coalizione, insieme, avrebbero circa il 45% dei consensi. La coalizione di centrosinistra, invece, si fermerebbe attorno al 28%. I due schieramenti, quindi, sarebbero divisi da un divario di oltre 15 punti percentuali.

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