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Elezioni politiche 2022

Chi vince le elezioni secondo i sondaggi politici: ecco come sarà composto il nuovo Parlamento

Secondo l’ultima analisi di BiDiMedia il centrodestra – numeri alla mano – sarebbe vicino a conquistare i due terzi dei seggi in Parlamento. La coalizione di Meloni, Salvini e Berlusconi può vincere nell’86% degli uninominali.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Manca praticamente un mese alla data delle elezioni politiche e, in vista del 25 settembre, i sondaggisti continuano a produrre rilevazioni sempre più accurate per provare a disegnare il prossimo Parlamento. Insomma, chi vincerà le elezioni? La risposta sembra abbastanza semplice – ovvero il centrodestra, salvo sorprese – ma la partita dei collegi uninominali può spostare il baricentro di Camera e Senato particolarmente a destra. Sappiamo che con la maggioranza dei due terzi si può cambiare la Costituzione senza passare per il referendum confermativo e, secondo l'ultima analisi di BiDiMedia, il centrodestra sarebbe molto vicino a questo risultato.

Nei collegi uninominali, infatti, la coalizione di Meloni, Salvini e Berlusconi sarebbe vicina all'86%. Parliamo della porzione maggioritaria prevista dalla legge elettorale: dei 221 collegi uninominali tra Camera e Senato ben 189 andrebbero al centrodestra, considerando quelli sicuri, quelli tendenti a destra e quelli dove il vantaggio è minimo. Al centrosinistra rimarrebbero 28 collegi, tutti concentrati tra la Toscana, l'Emilia Romagna e le grandi città come Roma, Milano, Napoli e Torino. Alle minoranze linguistiche andrebbero gli altri 4 collegi restanti. Perciò la mappa degli uninominali tracciata da BiDiMedia è praticamente tutta blu.

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Considerando che il resto dei posti in Parlamento si assegna col metodo proporzionale, BiDiMedia ha calcolato in base agli ultimi sondaggi la possibile composizione del nuovo Parlamento: al centrodestra andrebbero 249 seggi alla Camera e 125 al Senato, una maggioranza più che ampia – considerando che il totale con il taglio dei parlamentari sarà 400 a Montecitorio e 200 a Palazzo Madama – che permetterà alla coalizione di governare per i prossimi cinque anni. La maggioranza qualificata dei due terzi è molto vicina: servono 266 seggi alla Camera e 133 al Senato.

Al centrosinistra, invece, andrebbero 100 seggi alla Camera e 51 al Senato. Mentre il Movimento 5 Stelle otterrebbe – sempre secondo queste stime – 26 parlamentari alla Camera e 13 al Senato. Questi numeri sono particolarmente interessanti se si pensa che nel 2018 – con un altro risultato elettorale e senza taglio dei parlamentari – i seggi conquistati dai pentastellati furono 227 alla Camera e 112 al Senato. Infine il Terzo polo di Italia Viva e Azione – secondo quanto calcolato da BiDiMedia – porterebbero in Parlamento 14 deputati e 5 senatori.

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