Chi vince le elezioni secondo i sondaggi: alleanza di Letta non basta, centrodestra verso il trionfo
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Il centrodestra unito può stravincere le elezioni del 25 settembre. Questa sembra essere l'unica certezza che accompagna la campagna elettorale in corso, con il centrosinistra – e soprattuto Enrico Letta – che cerca di costruire un polo alternativo credibile per provare a non perdere. O almeno a non perdere male. In questo senso è stata varata l'alleanza con Azione e +Europa, e si sta cercando di tenere insieme anche Europa Verde e Sinistra Italiana anche se il clima è tesissimo. Ma basterebbe? Secondo in sondaggi no. La Supermedia di Agi e Youtrend di questa settimana conferma le tendenze che già stiamo vedendo da tempo, con Fratelli d'Italia e Partito Democratico in crescita e quasi tutti gli altri in calo. Ma soprattutto pesa le coalizioni. E il confronto è davvero impari al momento.
Cominciamo dai partiti: in testa nelle intenzioni di voto della Supermedia – che tiene conto dei sondaggi più importanti della settimana – c'è sempre Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che guadagna lo 0,6% e sale al 23,4%. Bene anche il Partito Democratico di Enrico Letta, che segna un più 0,7% e passa al 22,8%. Staccata, e di molto, c'è la Lega di Matteo Salvini: meno 1,0% e scivola al 13,4%. Il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte è messo altrettanto male: meno 0,4% per un totale del 10,4%. Segue Forza Italia di Silvio Berlusconi con l'8,0%, frutto di un meno 0,4%.
La federazione tra Azione e +Europa è data al 5,0%, con un più 0,1%. L'altra federazione, quella tra Europa Verde e Sinistra Italiana è stabile al 4,0%. Continua a crescere Italexit di Paragone, che segna un più 0,3% e sale al 2,9%. Così facendo supera anche Italia Viva di Matteo Renzi, che resta stabile al 2,7%. Un soffio sotto la soglia di sbarramento del 3%. Chiude Articolo uno – Mdp del ministro Speranza all'1,8% con un meno 0,1%.
Parliamo un attimo delle coalizioni, calcolate sempre dalla Supermedia tra i sondaggi più importanti. Il centrodestra unito – con Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e altri – vale il 46,4%. Il centrosinistra – sondato nella composizione che comprende Pd, Articolo uno, Azione, +Europa, Europa Verde e Sinistra Italiana – vale appena il 33,6%. Insomma, anche se Letta riuscisse a far andare d'accordo tutti di terreno da recuperare ne avrebbe moltissimo. Restano fuori dalle coalizioni il Movimento 5 Stelle al 10,4%, Italexit al 2,9% e Italia Viva al 2,7%.