Chi vince e chi perde secondo i sondaggi politici: Fdi sfiora il 30%, Lega avanti su FI
Fratelli d'Italia è il primo partito, al 29,6%, seguito dal Partito Democratico, unica altra forza politica che al momento supera la soglia del 20%. Tutti gli altri partiti si collocano distanti. Il Movimento 5 Stelle è al 10,6%, a due punti dagli altri due partner di maggioranza. La Lega registra un sorpasso su Forza Italia. Ecco l'ultimo sondaggio di Termometro politico.
La classifica dei partiti: chi va meglio e chi va peggio
Se oggi i cittadini fossero chiamati alle urne per le elezioni politiche, Fratelli d'Italia si confermerebbe primo partito, al 29,6%. Il partito di Meloni torna a sfiorare il 30%, probabilmente sulla scia "dell'effetto Atreju", la storica kermesse della destra giovanile italiana che si è tenuto questo mese.
Subito dopo FdI, nella classifica dei consensi troviamo il Partito democratico, al 22,7%. Negli ultimi tempi il Pd ha accorciato lo stacco con il rivale e ad oggi è l'unico in grado di fargli concorrenza nell'opposizione.
Gli altri partiti infatti, si collocano tutti su posizioni più basse, a partire dal Movimento 5 Stelle. Se prima il partito di Giuseppe Conte poteva contendersi il ruolo di leader di minoranza con i dem, ora la situazione appare ben diversa. Il M5s è ormai a più di dieci punti di distanza dal partito guidato di Elly Schlein e si attesta al 10,6%.
Anche Alleanza Verdi-Sinistra, nonostante la crescita registrata nei consensi quest'anno, non ha i numeri per reggere una sfida per la leadership nell'opposizione. Avs può dirsi comunque soddisfatta della sua posizione, al 6,7%, raggiunta alle europee e consolidata nei mesi successivi.
Per quel che riguarda il centrodestra, il quadro è grossomodo lo stesso da quando il governo si è insediato due anni fa. Lega e Forza Italia si sfidano per il posto di secondo partito di maggioranza, mentre Noi Moderati, quarto partner di coalizione, è all'1,2%.
In particolare, se oggi si andasse alle urne, la Lega vincerebbe, anche se di poco, il testa testa con gli azzurri. Attualmente il Carroccio infatti, è all'8,8% mentre FI all'8,4%.
Ad aver favorito il sorpasso è probabilmente l'attenzione mediatica raccolta negli scorsi giorni da Matteo Salvini e culminata con la sentenza di assoluzione nel processo per il caso Open Arms. Ad ogni modo, il margine resta piuttosto basso, appena lo 0,4%.
In fondo alla classifica, si posizionano invece i partiti più piccoli, tra cui Azione e Italia Viva. Il partito guidato da Carlo Calenda è al 2,7%, mentre quello di Matteo Renzi è dato al 2,4%. Seguono Più Europa all'1,9%, Pace Terra Dignità di Michele Santoro e Democrazia Sovrana Popolare, entrambi all'1,4%. Infine, Sud Chiama Nord allo 0,6%.