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Chi va meglio nei sondaggi politici, quali partiti guadagnano voti e quali sono in calo

Fratelli d’Italia è in leggera flessione, però il Pd non ne approfitta. Stabile il M5s, va bene la Lega ma Forza Italia resta davanti. Sono alcuni dei risultati del nuovo sondaggio politico realizzato da Swg: ecco chi ha più consensi tra gli italiani.
A cura di Luca Pons
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I sondaggi politici sui partiti italiani questa settimana vedono Fratelli d'Italia in calo, ma anche il Partito democratico perde voti e non riduce il distacco. Nel resto del centrodestra vanno bene sia Forza Italia che la Lega. Il Movimento 5 stelle resta stabile, mentre tra gli altri partiti di opposizione hanno un buon risultato quelli di centro, con Alleanza Verdi-Sinistra che invece scende. A rilevarlo è il sondaggio realizzato da Swg per il Tg La7

Fratelli d'Italia scende al 29,4% e perde lo 0,3% dei voti in una settimana. È un calo che probabilmente preoccupa poco Giorgia Meloni, dato che sia i rivali sia gli alleati restano ben distanti. FdI però manca ‘l'appuntamento' con la soglia del 30%, e conferma che al momento non riesce a restare stabilmente al di sopra di questa percentuale.

Il secondo partito del centrodestra, anche se con un margine risicatissimo, è Forza Italia con l'8,9%. Nell'ultima settimana il partito di Antonio Tajani mantiene una sostanziale stabilità, crescendo solo dello 0,1%. Ma è quanto basta per restare davanti alla Lega, che raggiunge l'8,8% con una crescita dello 0,2%. Si parla comunque di distacchi molto limitati, in un duello per la seconda posizione che resta apertissimo.

Il Partito democratico è al 22,3% con un calo dello 0,2%. I dem quindi perdono l'occasione di ridurre il distacco con FdI: la differenza scende solamente di un decimo. In questa fase, il Pd di Elly Schlein non sembra in grado di impensierire FdI a livello di consensi di partito. E, dopo l'exploit delle europee di giugno (sopra il 24%) nei sondaggi sembra essere tornato un lento calo.

È stabile il Movimento 5 stelle, che resta all'11,6%. Una percentuale che difficilmente soddisfa il partito di Giuseppe Conte, impegnato in duro dibattito interno, deluso dal risultato delle Regionali in Liguria, mentre si avvicinano l'assemblea costituente e anche le votazioni in Emilia-Romagna e Umbria. Va detto comunque che, al contrario del Pd, dopo il crollo delle europee (sotto il 10%) il M5s ha fatto invece registrare un progressivo aumento.

Nel resto dell'opposizione si registrano alti e bassi. Cala Alleanza Verdi-Sinistra al 6,5% perdendo lo 0,2%. Per il momento può comunque dirsi soddisfatto Avs, che nella prima metà dell'anno i sondaggi piazzavano tra il 3 e il 4% e che alle europee di giugno ha preso il 6,8%. Anche in Liguria, i Verdi-Sinistra hanno confermato di poter superare la soglia del 6%.

Vanno bene invece i partiti liberali/centristi dell'opposizione. Azione di Carlo Calenda è al 2,6% con un +0,2%, Italia viva di Matteo Renzi sale al 2,4%, anche in questo caso con un +0,2%. E +Europa di Emma Bonino e Riccardo Magi va al 2% guadagnando lo 0,1%. Infine, il sondaggio rileva anche i consensi per altri due partiti, entrambi stabili: Sud chiama Nord all'1,1%, e Pace terra dignità all'1%.

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