Chi va meglio negli ultimi sondaggi politici prima della pausa estiva, crollano Pd e FdI
Fratelli d'Italia e Partito democratico vanno male, negli ultimi sondaggi politici prima che la politica inizi la sua pausa estiva (i parlamentari andranno in ferie dall'8 agosto, per tornare tra la fine del mese e l'inizio di settembre). La supermedia realizzata da Youtrend per Agi mostra un calo dei due primi partiti in Italia, mentre cresce molto il Movimento 5 stelle. Forza Italia si conferma davanti alla Lega, e nel resto dell'opposizione l'unica variazione significativa è il calo di Alleanza Verdi-Sinistra. Ecco i risultati, chi va meglio e chi si avvicina all'estate con qualche preoccupazione.
Fratelli d'Italia è al 28,8%. Un risultato che per il partito di Giorgia Meloni non è preoccupante, considerando quanto sono staccati gli avversari, ma che comunque fa registrare un calo dello 0,4% in una settimana. Quasi mezzo punto perso, dunque, per quella che resta in ogni caso la prima forza politica del Paese.
Nel resto del centrodestra non si ferma la competizione per il secondo posto, che per il momento vede in testa Forza Italia, con l'8,9% dei consensi. Gli azzurri sono calati dello 0,2% in una settimana, ma questo non è bastato per far riavvicinare la Lega, ferma all'8,4% (con un calo dello 0,1%). A chiudere la coalizione di maggioranza c'è Noi moderati, passato dall'1,1% allo 0,8%. Il centrodestra chiude così una settimana negativa: scendono nei consensi tutti i partiti, perdendo nel complesso un punto percentuale.
Il periodo è difficile anche per il Partito democratico, sceso al 23,1% con un calo di esattamente mezzo punto. Se per il Pd di Elly Schlein si parla ancora di risultati migliori di quelli che i sondaggi registravano prima del successo alle europee, i dem hanno anche perso l'occasione di ‘approfittare' del calo di FdI per ridurre il distacco. Una distanza che così resta invece di cinque punti e mezzo circa.
Chi invece ottiene un ottimo risultato è il Movimento 5 stelle: 11,3% dei voti con un +0,7%. Una crescita netta che sembra segnare un'evidente ripresa, dopo la forte delusione del voto europeo (in cui il M5s di Giuseppe Conte è sceso per la prima volta sotto la doppia cifra). Alleanza Verdi-Sinistra va al 6,4% perdendo lo 0,3% rispetto alla scorsa settimana: per il partito si tratta comunque di una percentuale rassicurante, ben al di sopra di quella ottenuta alle ultime elezioni politiche e in linea con quelle europee.
Azione di Carlo Calenda è stabile al 3,2%. Invece Italia viva di Matteo Renzi registra un lieve avanzamento, salendo al 2,3% con un +0,2%. Chiude la compagine ‘centrista' +Europa, che scende all'1,8% perdendo lo 0,2%. La supermedia considera ancora due schieramenti politici: Sud chiama Nord di Cateno De Luca cala all'1% (-0,1%), mentre Pace terra dignità, la lista lanciata da Michele Santoro che aveva ottenuto un buon riscontro alle elezioni europee, scende ancora all'1,3% (-0,1%).