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Chi sono i nuovi vicepresidenti del Parlamento europeo: elette anche le italiane Picierno e Sberna

Al Parlamento europeo, dopo la conferma di Roberta Metsola al vertice, sono stati eletti i vicepresidenti, tra cui due italiane: ecco chi sono e quanti voti hanno ricevuto.
A cura di Annalisa Girardi
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Dopo aver votato per la presidente, con la rielezione di Roberta Metsola, il Parlamento europeo si è espresso sulle nomine dei suoi vice. In totale sono 14, sostituiscono la presidente in caso di assenza e possono avere anche deleghe specifiche: 11 sono stati eletti al primo turno, tra cui anche due italiane, l'uscente Pina Picierno e Antonella Sberna. Gli altri eletti al primo turno sono Sabine Verheyen, Ewa Kopacz, Esteban Gonzales Pons, Katarina Barley, Victor Negrescu, Martin Hojsik, Christel Schaldemose, Javi Lopez, Sophie Wilmes, Nicolae Stefanuta, Roberts Zile e Younous Omarjee.

Al secondo turno, invece, sono stati eletti gli altri tre vicepresidenti:Roberts Zile, Antonella Sberna e Younous Omarjee.

Il regolamento del Parlamento europeo prevede che i vicepresidenti vengano eletti in un unico scrutinio a maggioranza assoluta: solo se il numero dei vincitori è inferiore a 14 si procede con una seconda votazione, in cui permangono le stesse condizioni. Dalla terza votazione in poi, però, basta la maggioranza semplice.

L'elenco dei 14 vicepresidenti eletti al Parlamento Ue

Gli eletti al primo turno hanno ricevuto questi voti:

  • Sabine Verheyen (PPE, Alemania) – 604
  • Ewa Kopacz (PPE, Polonia) – 572
  • Esteban González Pons (PPE, España) – 478
  • Katarina Barley (S&D, Alemania) – 450
  • Pina Picierno (S&D, Italia) – 405
  • Victor Negrescu (S&D, Rumanía) – 394
  • Martin Hojsik (Renew, Eslovaquia) – 393
  • Christel Schaldemose (S&D, Dinamarca) – 378
  • Javi López (S&D, España) – 377
  • Sophie Wilmès (Renew, Bélgica) – 371
  • Nicolae Stefanuta (Verdes/ALE) – 347
  • Roberts Zile (Ecr, Lettonia) – 490
  • Antonella Sberna (Fdi, Italia) – 314
  • Younous Omarjee (The Left, Francia) – 311

Chi erano gli altri candidati

I candidati erano 17. Tre candidati del Partito popolare europeo – lo spagnolo Esteban Gonzalez Pons, la polacca Ewa Kopaczm e la tedesca Sabine Verheyen – mentre cinque facevano del gruppo dei Socialisti e Democratici –  l'italiana Pina Picierno, lo spagnolo Javi Lopez, il romeno Victor Negrescu, la tedesca Katarina Barley e la danese, Christel Schaldemose.

I Conservatori e Riformisti avevano proposto l'italiana Antonella Sberna e il lettone Roberts Zile. Anche il nuovo gruppo dei Patrioti per l'Europa aveva espresso due candidati, cioè il francese Fabrice Leggeri e la ceca Klára Dostalova. Il gruppo dei Verdi, quello della Sinistra e quello dell'Europa delle Nazioni Sovrane avevano presentato un candidato ciascuno, rispettivamente il romeno Nicolae Ştefanuta, il francese Younous Omarjee e la polacca Ewa Zajaczkowska-Hernik.

I candidati del gruppo dei Patrioti, Fabrice Leggeri e Kla'ra Dostalova hanno ottenuto rispettivamente 177 e 116 preferenze. La candidata dei sovranisti, la polacca Ewa Zajaczkowska-Hernik, ha ottenuto 46 voti.

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