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Bonus Natale nel 2025, chi può ancora ottenere i 100 euro con il 730 e chi dovrà restituirli

Il bonus Natale da 100 euro erogato a fine 2024 è arrivato a dipendenti pubblici e privati con figli a carico che avevano fatto domanda. Ma anche chi non lo ha fatto, se ha i requisiti, può recuperarlo con li 730. Se, invece, emerge che i requisiti non c’erano, la somma andrà restituita. Ecco come.
A cura di Luca Pons
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Nella busta paga di dicembre 2024 molti dipendenti pubblici e privati – tutti coloro che avevano fatto richiesta e rispettavano i requisiti – hanno ricevuto un bonus Natale. Una somma che escludeva i pensionati e i lavoratori autonomi, e che si misurava sul numero di giorni lavorati durante l'anno, fino a un massimo di 100 euro netti. I requisiti in questione erano almeno un figlio a carico e un reddito inferiore ai 28mila euro, oltre alla capienza fiscale.

Ora che il Natale è passato, c'è ancora un modo per recuperare i soldi: chi rispetta i requisiti ma non ha fatto richiesta in tempo, infatti, può ottenerli con la dichiarazione del redditi 730. Potranno approfittarne anche coloro che a dicembre non avevano un datore lavoro: ad esempio chi ha perso il lavoro nel corso dell'anno, oppure i lavoratori domestici (come colf e badanti) che non hanno un sostituto d'imposta. Al contrario, ci sono lavoratori che potrebbero trovarsi a dover restituire il bonus ricevuto, se è emerso che non ne avevano diritto.

Come recuperare i 100 euro di Bonus Natale con il 730

Il bonus Natale era rivolto ai dipendenti pubblici e privati con almeno un figlio a carico, che rispettavano anche due requisiti economici. Da una parte un reddito complessivo nel 2024 non superiore a 28mila euro, dall'altra la capienza fiscale, ovvero l'Irpef lorda che devono versare deve essere più alta della detrazione da lavoro dipendente.

Come detto, chi ha fatto richiesta al proprio datore di lavoro entro i tempi previsti ha ricevuto la somma nella busta paga di dicembre. Chi non ha fatto in tempo, però, ha ancora un'opportunità.

In questi giorni è diventato disponibile il modello 730 per il 2025, e proprio con la dichiarazione dei redditi si può riscattare il bonus fino a 100 euro. Se la dichiarazione dei redditi non supera i 28mila euro per il 2024, e il dipendente in questione ha almeno un figlio a carico, con modello 730 si potrà richiedere un rimborso fiscale dell'importo dovuto.

Questo vale sia per i dipendenti che semplicemente non hanno fatto richiesta in tempo, sia per coloro che non hanno un sostituto d'imposta: ad esempio i lavoratori domestici. O anche coloro che non hanno potuto ottenere il bonus perché hanno perso il lavoro prima di dicembre, pur avendo lavorato nel resto dell'anno.

Chi deve restituire i soldi del bonus

Ci sarà anche chi, al contrario, si troverà a dover restituire il bonus ricevuto. In particolare, si tratta di chi pensava di avere i requisiti necessari, ma in realtà in qualche modo non li rispetta.

Ad esempio, potrebbe essere il caso di un dipendente che ha fatto richiesta per il bonus pensando che nel 2024 non avrebbe superato i 28mila euro di reddito, ma poi per qualche ragione ha ‘sforato' questa soglia. In questo caso sarà il datore di lavoro l'incaricato a recuperare la somma che aveva versato. Il rimborso avverrà con un modello F24.

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