video suggerito
video suggerito
Elezioni in Francia 2024

Chi ha vinto le elezioni in Francia 2024, i risultati definitivi dopo i ballottaggi: Le Pen sconfitta dal NFP

Il secondo turno delle elezioni legislative in Francia è stato vinto a sorpresa dalla sinistra, riunita sotto il Nuovo Fronte Popolare (182 seggi). Macron avanza, la sua coalizione, Ensemble, è seconda, con 168 seggi all’Assemblea Nazionale. Il Rn di Le Pen e Bardella, grande favorito dopo il primo turno, arriva solo terzo, con 143 seggi. Dopo i ballottaggi però nessuno ha la maggioranza assoluta per governare da solo.
A cura di Annalisa Cangemi
19 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

I risultati definitivi dei ballottaggi in Francia spiazzano sondaggisti e analisti: vince a sorpresa contro ogni previsione il Nuovo Fronte Popolare, l'alleanza elettorale della sinistra, che al termine di questo secondo turno, che si è tenuto ieri, 7 luglio, ha conquistato 182 seggi all'Assemblea Nazionale.

Secondo i risultati delle legislative in Francia, in base ai dati diffusi dal ministero dell'Interno, Ensemble, la maggioranza del governo di Macron, è la seconda forza, con 168 seggi. Mentre Rassemblement National di Le Pen e Bardella, grande favorito in queste elezioni, ottiene 143 seggi. Nessuno dei partiti e delle coalizioni riesce però a raggiungere la maggioranza assoluta all'Assemblea Nazionale, 289 seggi, necessaria per governare, come si vede chiaramente dalla mappa del voto.

Anche per questo il presidente Macron, che convocando le elezioni anticipate dopo la pesante sconfitta subita alle elezioni europee ha vinto la sua scommessa, si è preso tre giorni di tempo prima di intervenire pubblicamente. Sarà necessario pesare le percentuali e capire dove porteranno nei prossimi giorni le trattative tra i partiti. Il "blocco centrista è vivo", sono stati i primi commenti dell'entourage del presidente alle elezioni legislative. Il presidente tuttavia invita alla "cautela", perché appunto i risultati non rispondono alla domanda cruciale su "chi debba governare". Di fatto la Francia è in una situazione di stallo.

In seguito all'esito della tornata elettorale, l'attuale primo ministro Gabriel Attal ha annunciato le dimissioni. Secondo la Costituzione, il capo dell'Eliseo può scegliere chiunque voglia come prossimo primo ministro, ma in pratica deve indicare qualcuno che sia accettabile per il parlamento, solitamente il leader del partito più grande. Da parte sua, la leader dell'estrema destra Marine Le Pen, che intende candidarsi alla presidenza nel 2027, ha affermato che l'ascesa al potere del suo partito continuerà: "La marea sta salendo – ha affermato – Questa volta non è salita abbastanza, ma continua a salire e la nostra vittoria è stata semplicemente rinviata". Mentre il suo "delfino" Jordan Bardella ha criticato la strategia della desistenza scelta le forze anti-RN, perché secondo lui porterà la Francia alla paralisi. Raphael Glucksmann, uno dei più autorevoli esponenti del partito socialista e membro dell'NFP, ha esortato i partner dell'alleanza a comportarsi come "adulti". "Siamo in vantaggio, ma siamo in un parlamento diviso", ha detto. "Dovremo parlare, discutere, impegnarci nel dialogo".

I risultati definitivi delle elezioni in Francia 2024: nessuno ha la maggioranza per governare

Mappa del voto nella Francia continentale (fonte Le Monde)
Mappa del voto nella Francia continentale (fonte Le Monde)

L'affluenza è stata da record. Il tasso di partecipazione al voto al secondo turno delle elezioni legislative anticipate è stato del 66,7%, in aumento rispetto al primo turno (65%). Si tratta del livello più alto a un secondo turno dal 1997, quando aveva partecipato il 71,1% degli elettori.

Al primo turno delle elezioni legislative anticipate in Francia Rn e i suoi alleati avevano avuto il 33,35 %. Il Nuovo Fronte Popolare, il blocco della sinistra, aveva ottenuto il 28,28 %. Mentre Ensemble di Macron si era fermata al 21,79%. Il quadro al secondo turno è stata completamente ribaltata.

Il Nuovo Fronte Popolare, l'alleanza di sinistra che si è formata per fermare l'avanzata del Rassemblement National, ha conquistato 182 seggi alla prossima Assemblea Nazionale, composta in tutto da 577 deputati. La formazione centrista a sostegno del presidente Emmanuel Macron, Ensemble, ne ha ottenuti 168.

Il Rassemblement National di Marine Le Pen, alleato con una parte dei Republicains guidati dal presidente del partito Eric Ciotti (che ha rotto con il resto del partito) arriva terzo con 143 deputati eletti.

Secondo i calcoli del quotidiano Le Monde, all'interno del Fronte Popolare la France Insoumise di Mélenchon è la forza più rappresentata con 74 eletti, ai quali si aggiungono 3 "dissidenti" del partito. Il Partito socialista conquista 59 deputati e gli Ecologisti 28. Il partito comunista ha eletto 9 parlamentari e Generation 5.

La mappa del voto in Francia: la composizione della nuova Assemblea Nazionale

Fonte Le Monde
Fonte Le Monde
Fonte Le Monde
Fonte Le Monde
19 CONDIVISIONI
21 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views