Chi ha vinto le elezioni comunali 2024: i risultati definitivi dopo i ballottaggi
Alle elezioni amministrative 2024 dopo i risultati dei ballottaggi del 23 e 24 giugno il centrosinistra vince nei sei capoluoghi di Regione al voto, Cagliari, Potenza, Firenze, Bari, Campobasso, Perugia. Due città sono passate dal centrodestra al centrosinistra, Perugia e Potenza. Un risultato positivo per il campo largo, che segna anche una direzione di marcia per le opposizioni. Bassa l'affluenza, che si è fermata al 47,71%; al primo turno era stata del 62,92%. Ecco come è andato il secondo turno delle elezioni comunali, città per città.
Dove ha vinto il centrosinistra: tra i sindaci eletti Leccese a Bari e Funaro a Firenze
La coalizione del centrosinistra, guidata dal Partito Democratico, al primo turno aveva avuto la meglio in dieci capoluoghi sui 29 al voto, nella maggior parte dei casi insieme al M5s, mentre la coalizione dei partiti che sostengono il governo Meloni aveva vinto in cinque capoluoghi. A Cagliari il centrosinistra aveva ottenuto la vittoria già al primo turno, conMassimo Zedda, candidato di Pd e M5s, che ha raccolto il 60% delle preferenze contro il 33% di Alessandra Zedda, del centrodestra.
Ai ballottaggi il centrosinistra mantiene il governo di Bari con Vito Leccese e Firenze con Sara Funaro. Quest'ultima, prima donna alla guida del municipio, era sostenuta dal Pd, da Alleanza Verdi-Sinistra, da Azione e da Più Europa, e diventa sindaca con il 60,56%, contro il 39,4% dello sfidante Schmidt. Nel capoluogo pugliese la sfida era tra Vito Leccese, sostenuto dal Pd e da altre liste di centrosinistra, tra cui Europa Verde, e Fabio Saverio Romito del centrodestra: Leccese, appoggiato al ballottaggio anche da M5s, ha ottenuto il 70,27% delle preferenze contro il 29,73% dei voti ottenuti da Fabio Romito.
Al centrodestra la coalizione del centrosinistra toglie Perugia con Vittoria Ferdinandi, prima donna sindaca di Perugia, e Potenza con Vincenzo Telesca. Nel capoluogo umbro la candidata del campo larghissimo Vittoria Ferdinandi è la nuova sindaca con il 52,12%. Ha battuto al ballottaggio la candidata di centrodestra Margherita Scoccia, che si è fermata al 47,88%.
Vincenzo Telesca è riuscito a ribaltare l'esito del primo turno, aggiudicandosi la guida della città, dopo i cinque anni del sindaco leghista Mario Guarente. Sostenuto da Pd e da altre liste civiche, è il nuovo sindaco di Potenza: ha vinto con il 64,92% rispetto al candidato di centrodestra Francesco Fanelli che non va oltre il 35,08%.
Anche Marialuisa Forte, nuova sindaca di Campobasso, ha ribaltato il risultato del primo turno: ha vinto con il 50,97% dei voti mentre il suo rivale Aldo De Benedittis (centrodestra) si è fermato al 49,03%. Forte, candidata del campo largo (Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra e Movimento Cinque Stelle), succede alla sindaca M5s Paola Felice.
Dove ha vinto il centrodestra: i risultati dopo il secondo turno
Il centrodestra si consola con la vittoria a Lecce, Rovigo e Vercelli. La città pugliese torna al centrodestra con Adriana Poli Bortone. La candidata del centrodestra, in passato già sindaca del capoluogo salentino ed ex ministra, ha ottenuto il 50,69% dei voti battendo il primo cittadino uscente e candidato del centrosinistra Carlo Salvemini, che ha avuto il 49,31% dei voti.
Roberto Scheda è il nuovo primo cittadino di Vercelli. Al ballottaggio ha ottenuto il 54,19% dei voti, mentre Gabriele Bagnasco, del centrosinistra, si è fermato al 45,81%.
Il centrodestra si aggiudica anche la vittoria a Rovigo: candidata del centrodestra, sostenuta anche da Azione, Valeria Cittadin ha avuto la meglio al ballottaggio con il 58,15%, vincendo la sfida con il sindaco uscente del M5s Edoardo Gaffeo, che si è fermato al 41,85%.
Ad Avellino ha vinto, Laura Nargi, sostenuta da liste civiche: ha ottenuto il 51%, mentre il candidato del centrosinistra e del M5s Antonio Gengaro si è fermato 48%.
Anche a Caltanissetta il centrodestra sorride: il candidato di centrodestra Walter Calogero Tesauro è stato eletto sindaco con il 52,36%, battendo la candidata civica di area progressista Annalisa Maria Petitto, che si è fermata al 47,64%.