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Chi ha guadagnato più voti nei sondaggi politici e chi è crollato due anni dopo le elezioni

I sondaggi politici mostrano che, rispetto alle elezioni del settembre 2022, alcuni partiti italiani hanno guadagnato parecchi voti mentre altri hanno visto un vero e proprio crollo. Molto bene Fratelli d’Italia, Pd e Alleanza Verdi-Sinistra. In calo invece il Movimento 5 stelle e la Lega, ma anche Azione e Italia viva. Ecco i risultati della nuova Supermedia.
A cura di Luca Pons
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Sono passati due anni dalle elezioni che, il 25 settembre 2022, portarono la vittoria del centrodestra e la nascita del governo Meloni. Nel frattempo, può sembrare che gli equilibri non siano cambiati di molti, ma i numeri dei sondaggi mostrano una storia diversa. La nuova Supermedia dei sondaggi politici realizzata da Youtrend per Agi indica ad esempio che Fratelli d'Italia è cresciuto molto, e ancora di più lo ha fatto il Pd, come la ‘sorpresa' Verdi-Sinistra. Mentre tra i partiti in difficoltà ci sono soprattutto il Movimento 5 stelle, la Lega e l'ex Terzo polo di Azione e Italia viva.

Fratelli d'Italia è al 29,3% dei consensi. Si tratta di un risultato superiore di ben 3,5 punti rispetto al voto del 2022, che consolida il primato del partito di Giorgia Meloni dopo due anni di governo. Nel complesso, la crescita del centrodestra è quasi tutta dovuta a FdI: gli altri schieramenti, infatti, hanno risultato ben più modesti o addirittura negativi

Forza Italia sale al 9,4%, con un guadagno dell'1,3%. È un dato che molti non avrebbero previsto, considerando che nel 2022 i forzisti erano ancora guidati dal presidente e fondatore Silvio Berlusconi. Oggi però, sotto il segretario e vicepremier Antonio Tajani, FI sembra aver consolidato la sua posizione da partito relativamente moderato della coalizione.

Chi invece ha perso terreno è la Lega: 8,2%, con un calo dello 0,6% rispetto al risultato già piuttosto deludente del settembre 2022. Il Carroccio di Matteo Salvini sembra aver incontrato delle difficoltà con il proprio elettorato, che forse ha preferito spostarsi in parte verso FI e Fratelli d'Italia. Insomma, per il momento la linea del segretario leghista non sembra aver pagato in termini di consensi, tanto che la Lega si ritrova a essere il terzo partito della coalizione.

Nel campo dell'opposizione, il Partito democratico sale al 23,3%, che rispetto alle elezioni del 2022 significa un guadagno di 4,2 punti percentuali, il più ampio tra tutti i partiti. Negli ultimi due anni i sondaggi hanno registrato prima un progressivo calo e poi una ripresa con l'inizio della segreteria di Elly Schlein. Dopo le europee di giugno, il Pd sembra essersi portato stabilmente sopra il 20% dei consensi, e ora ha ridotto leggermente il distacco da Fratelli d'Italia – che comunque resta ampio.

Il Movimento 5 stelle invece crolla all'11,3%. Perde il 4,1%, una percentuale vicina a quella guadagnata dai dem, e anche il calo più netto tra tutti i partiti. A penalizzare il M5s sono state soprattutto le ultime elezioni europee, in cui il partito di Giuseppe Conte si è fermato poco sotto il 10% dei consensi. Nei prossimi mesi, il Movimento affronterà un'Assemblea costituente, segnata però dai contrasti tra Conte e Beppe Grillo.

Alleanza Verdi-Sinistra sale al 6,7%, con una crescita di 3,1 punti che è la più alta in proporzione al risultato di due anni fa: partendo dal 3,4%, Avs ha quasi raddoppiato i propri voti. Male invece i partiti di centro, Azione e Italia viva: il primo è al 3,1%, il secondo al 2,5%, e anche se due anni fa si erano presentati insieme alle elezioni, il risultato del Terzo polo era stato di 2,2 punti migliore. In calo anche +Europa, all'1,8% con una discesa di un punto.

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