Chi era Maria Fedele, docente impegnata nella legalità e moglie di Pietro Grasso, morta a Roma a 78 anni

È morta a Roma, all'età di 78 anni, Maria Fedele, docente impegnata da sempre nella legalità e moglie di Pietro Grasso, ex presidente del Senato ed ex magistrato antimafia. Nata e cresciuta in Sicilia, aveva insegnato per anni nei licei di Palermo e provincia, rimanendo legata alla scuola anche dopo il trasferimento nella capitale. Si è spenta nella casa in cui viveva con il marito; a Palermo, dove si terranno i funerali, tornerà per l'ultimo saluto. Laureata in Lettere, ha svolto la sua carriera tra le aule scolastiche, entrando in contatto con generazioni di studenti e colleghi. Era stimata per il rigore professionale e la dedizione all'insegnamento, in un contesto, quello siciliano, segnato da forti tensioni sociali e civili, soprattutto negli anni Ottanta. Proprio in quel periodo, mentre Grasso ricopriva il ruolo di giudice a latere nel primo maxiprocesso, Maria Fedele portava tra i banchi di scuola il confronto con il fenomeno mafioso, cercando di fornire agli studenti strumenti di analisi e comprensione del contesto in cui vivevano.
Dai progetti scolastici alla collaborazione con il Ministero
Negli anni successivi ha esteso il proprio lavoro oltre le aule, collaborando con il Ministero dell'Istruzione alla progettazione di iniziative dedicate all'educazione alla legalità. In questo ambito ha seguito direttamente programmi rivolti agli istituti di tutto il Paese, tra cui l’iniziativa "Più scuola, meno mafia", pensata per integrare il tema della legalità nei percorsi formativi delle scuole secondarie. Nonostante la discrezione con cui ha sempre vissuto il suo ruolo pubblico, Maria Fedele ha continuato a partecipare a incontri con studenti e insegnanti, raccontando episodi della sua esperienza professionale e personale, legati in particolare agli anni vissuti a Palermo. In più occasioni ha ricordato l'amicizia con Francesca Morvillo, magistrata e moglie di Giovanni Falcone, sottolineando l'impatto che quelle vicende hanno avuto sul mondo della scuola.
"La notizia della scomparsa di Maria Fedele ci addolora profondamente", ha detto Francesco Boccia, presidente dei senatori del Pd, "A nome delle senatrici e dei senatori del Pd rivolgo a Pietro Grasso, al figlio Maurilio e alla famiglia le più sentite condoglianze e il senso della nostra vicinanza". Anche Maria Falcone, Presidente della Fondazione Falcone, si è espressa al riguardo: "Desidero esprimere il mio più profondo cordoglio per la scomparsa di Maria Fedele Grasso, moglie dell'amico e compagno di impegno civile Piero Grasso. Ho avuto il piacere di conoscere la sensibilità, la discrezione e la forza silenziosa di Maria, con le quali ha accompagnato, per tutta la vita, il cammino di Piero", ha detto. "Ho appreso la triste notizia della scomparsa della professoressa Maria Fedele, moglie del presidente Pietro Grasso. Docente in materie letterarie in diversi istituti di Palermo e provincia, per oltre cinquant'anni è stata accanto al marito con amore e discrezione", ha detto invece Ignazio La Russa, presidente del Senato: "Al presidente Grasso e a suo figlio Maurilio vorrei esprimere sincero e profondo cordoglio mio personale e del Senato della Repubblica", ha poi aggiunto.
I funerali si terranno lunedì mattina nella chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù, a Palermo. Con la sua morte scompare una figura che, pur senza mai cercare i riflettori, ha attraversato decenni di storia civile e scolastica, lasciando un contributo concreto nel campo dell'istruzione e della formazione alla cittadinanza.