Chi è Tommaso Foti, il nuovo ministro per gli Affari europei e il Pnrr al posto di Raffaele Fitto
Tommaso Foti sarà il nuovo ministro per gli Affari europei, il Pnrr, il Sud e le Politiche di coesione del governo Meloni. Il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera prenderà il posto di Raffaele Fitto, nominato vicepresidente esecutivo della Commissione europea.
Oggi al palazzo del Quirinale, il capo dello Stato, Sergio Mattarella ha ricevuto Giorgia Meloni e ha firmato il decreto di dimissioni di Fitto, assegnando l'incarico a Foti che ha giurato davanti al presidente della Repubblica.
Nel week-end erano arrivate le dimissioni di Fitto, che aveva ringraziato la premier per la fiducia e il sostegno tramite i suoi profili social.
Nelle scorse ore le voci sul nome di Foti come sostituto di Fitto si erano già diffuse, con alcuni quotidiani che raccontavano di vari avvistamenti del meloniano nei pressi del Colle e di Palazzo Chigi.
Inizialmente si era ipotizzato uno "spacchettamento" delle deleghe, da dividere tra le diverse forze di maggioranza, ma alla fine si è deciso di tenerle assieme e di assegnare l'incarico ad un unico profilo.
Anche l'ipotesi sull'indicazione a nuovo ministro di un azzurro è saltata, nonostante i tentativi di pressing da parte di Forza Italia. In mattinata è arrivata la conferma: il meloniano otterrà tutte le deleghe che fino a sabato erano in capo a Fitto. Tra queste, alcuni dossier strategici come il Pnrr e la gestione del meridione.
Ad assumere il ruolo di nuovo capogruppo di Fdi alla Camera sarà Galeazzo Bignami, già viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti. Tra gli altri nomi in pole era spiccato anche quello di Augusta Montaruli, vice di Foti a Montecitorio.
Chi è Tommaso Foti, il ministro che ha preso le deleghe di Fitto
Tommaso Foti, 64 anni, originario di Piacenza, è un politico di lunga data. La sua carriera inizia da giovanissimo, quando si iscrive a soli 16anni al Fronte della Gioventù, la giovanile dell'Msi.
Muove i primi passi nella politica locale nella sua Regione, l'Emilia-Romagna, venendo eletto nel 1995 consigliere comunale a Piacenza, a soli 20 anni nel 1980.
Nel 1995 aderisce alla svolta di Fiuggi di Fini ed fa il suo ingresso tra le fila di Alleanza Nazionali, con cui nel 1996 viene eletto alla Camera dei deputati.
La scissione del Pdl e l'adesione a Fratelli d'Italia
Al termine della sua militanza dentro il Popolo della Libertà, nel 2012 aderisce al neonato Fratelli d'Italia, con cui viene eletto nel 2014 consigliere regionale in Emilia-Romagna.
Nel 2018 torna in Parlamento in quota Fdi, con cui si ricandida alle politiche del 2022. Nello stesso anno, diventa capogruppo a Montecitorio al posto di Francesco Lollobrigida, divenuto ministro dell'Agricoltura.
Le congratulazioni di Meloni a Foti: "Tra le migliori risorse di Fdi"
Oggi il meloniano entra ufficialmente a far parte della squadra del governo Meloni. La presidente del Consiglio ha rivolto a Foti le sue "più sentite congratulazioni, mie personali e di tutto il Governo. Tommaso è un politico di grande esperienza e capacità, tra le migliori risorse di cui Fratelli d'Italia dispone oggi", ha scritto in una nota. "Ha una lunga carriera parlamentare alle spalle e, da capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei deputati, ha saputo dimostrare in questa legislatura il suo valore e la sua competenza, guidando il principale partito di maggioranza a Montecitorio", ha aggiunto Meloni.
Il nuovo ministro è "un militante, appassionato e coerente, che ha dedicato fin da giovanissimo la sua vita al servizio della sua comunità e della Nazione", ha proseguito la premier. "Il Ministro Foti raccoglie il testimone di Raffaele Fitto, neo Vicepresidente Esecutivo della Commissione europea, e io sono certa che saprà lavorare con la sua stessa determinazione e la sua stessa meticolosità. Per il bene dell'Italia e degli italiani", ha concluso.
Tra i primi a complimentarsi con lui, il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi. La sua nomina è "un'ottima scelta. Una persona preparata e competente come ha già dimostrato da capogruppo di FdI alla Camera: siamo sicuri che saprà proseguire l'ottimo lavoro svolto da Raffaele Fitto in questi anni", ha dichiarato. "Raccogliere l'eredità del neo-commissario e vicepresidente della Commissione Europea sarà una sfida impegnativa per la quale Foti potrà contare sul supporto di tutto il centrodestra", ha proseguito.
Congratulazioni anche da Fdi, che sui profili social ha augurato un buon lavoro sia a Fitto che a Foti. "Certi che saprete svolgere al meglio i vostri incarichi per il bene dell’Italia", si legge.
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha rivolto a Foti i suoi auguri per "un incarico di grande responsabilità e strategico per il futuro della nostra Nazione. Sono certo saprà svolgerlo con la competenza e la determinazione che lo hanno sempre contraddistinto in questi anni".
Dal governo, complimenti e auguri sono arrivati da parte dei ministri Lollobrigida, Valditara, Zangrillo, Musumeci, Urso, Pichetto Fratin e dalla ministra Santanché, che si sono congratulati con il nuovo collega.