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Chi è Margherita Cassano, la prima donna nominata presidente della Corte di Cassazione

Il Csm ha nominato Margherita Cassano presidente della Corte di Cassazione. È la prima donna nella storia italiana a ricoprire la carica di più alta giudice del Paese. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha presieduto l’assemblea. La ministra Casellati: “Si infrange un altro tabù”.
A cura di Luca Pons
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Margherita Cassano è stata nominata presidente della Corte di Cassazione. Era stata votata all'unanimità il 14 febbraio dalla Quinta commissione, che si occupa degli incarichi elettivi, mentre oggi l'assemblea plenaria del Consiglio superiore della magistratura ha ratificato la nomina. Cassano è la prima donna a ricoprire la carica nella storia della Repubblica italiana. La sua nomina arriva a sessant'anni dalla legge 66/1963, che permise alle donne di entrare in magistratura.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha presieduto l'assemblea. "È un momento importante per la Repubblica oltre che per l’ordine giudiziario" ha detto il presidente. Dopo la nomina, ha affermato che Cassano ha "un eccellente profilo professionale", perché "alle sue doti e attitudini di elevato livello unisce l'attività di studio e ricerca". La presidente prenderà il posto di Pietro Curzio, che andrà in pensione per raggiunti limiti di età il 5 marzo, quando Cassano si insedierà ufficialmente: "È difficile lasciare la presidenza della corte di cassazione – ha dichiarato – ma la difficoltà è attenuata dal fatto di passare il testimone a Margherita Cassano, cosa di cui sono onorato. Sono un testimone privilegiato delle sue qualità".

Il curriculum di Margherita Cassano

Margherita Cassano, fiorentina ma di origini lucane, è nata nel 1955. Anche il padre, Pietro Cassano, era magistrato e fu giudice in diversi processi negli anni di piombo. Il suo ingresso in magistratura risale al 1980, nella Procura di Firenze, negli anni ha occupato, tra le altre, le cariche di membro della Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze, componente del Consiglio superiore di magistratura, e presidente della Corte d'Appello di Firenze. Già dal luglio del 2020 ha svolto le funzioni di presidente aggiunto della Corte di Cassazione.

Maria Elisabetta Casellati, ministra per le Riforme del governo Meloni, ha detto che "oggi è una giornata storica per la nostra magistratura e per il Paese. Con la nomina, Cassano "infrange un altro tabù, diventando la prima donna a ricoprire la carica di giudice più alta in Italia". Quella di Cassano è "una storia di magistrato che onora al meglio il merito perché costruita sulle capacità, sull'equilibrio e sulla cultura giurisdizionale e del lavoro. Al neopresidente della Corte di Cassazione vanno le mie più vive congratulazioni, nella certezza che saprà svolgere al meglio questo delicato e prestigioso incarico".

Un percorso "di assoluta eccellenza"

Il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Fabio Pinelli, ha voluto evidenziare che "la nomina è stata deliberata all'unanimità". Questo mostra "quella linea di coesione dell'attività consiliare e di adozione di delibere condivise che il capo dello Stato, nella sua alta saggezza, ha inteso raccomandare al Consiglio". La nomina della nuova presidente "giunge a coronamento del luminoso percorso professionale di altissimo livello e di assoluta eccellenza della dottoressa Cassano, coerente, del resto, con l'eccellenza professionale che è patrimonio della Corte di legittimità".

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