Chi è Marco Bucci, il nuovo governatore della Liguria dopo le elezioni regionali 2024
Marco Bucci ha vinto le elezioni regionali in Liguria, per una manciata di voti (poco più di 6mila) battendo lo sfidante, il candidato del centrosinistra Andrea Orlando. Il candidato del centrodestra ha ottenuto il 48,8% dei voti, mentre il suo sfidante del centrosinistra si è fermato al 47,3%.
Per tutto il pomeriggio lo scarto tra i due candidati è stato minimo, ma in serata, il vantaggio di Bucci si è consolidato. Quelle in Liguria erano elezioni anticipate, dopo lo scandalo che ha colpito l'ex candidato del centrodestra Giovanni Toti, costretto a dimettersi lo scorso 26 luglio (patteggiando poi i reati di corruzione impropria e finanziamento illecito).
Il nuovo presidente della Liguria, appoggiato da una larga coalizione, ha quasi 65 anni. Sindaco di Genova, era stato eletto alla guida della città nel 2017, e poi era stato confermato cinque anni più tardi nel 2022. Era sostenuto da 7 liste, Alternativa Popolare, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Orgoglio Liguria, Vince Liguria, Udc. A settembre aveva accettato la candidatura a presidente della Regione, dopo aver escluso pochi giorni prima questa ipotesi, dicendo di essere malato – gli è stato diagnosticato un cancro metastatico alle ghiandole linfatiche del collo – e di voler concludere il mandato da sindaco. Poi, accettata la sfida, aveva detto di aver deciso di candidarsi anche per lanciare "un messaggio di speranza", anche per chi sta lottando come lui contro un tumore.
Con lo spoglio ancora in corso, quando ormai mancavano poche sezioni da scrutinare, l'ex ministro e sindaco di Imperia lo aveva già dato per vincente: "Bucci ha vinto. Sarà un grande presidente della Liguria. Dal Ponente, che ha dato un grande contributo, gli giungano migliori auguri di buon lavoro".
Chi è Marco Bucci, vincitore delle elezioni regionali in Liguria 2024
Ex dirigente d’azienda, il nuovo governatore della Liguria si è in Chimica e dagli anni Ottanta ha lavorato come manager, vivendo a lungo all'estero in Svizzera e negli Stati Uniti. Dall'ottobre 2015 al giugno 2017 è stato amministratore delegato di Liguria Digitale. Quindi si è candidato alle elezioni comunali, vincendo nel 2017, e diventando così il primo sindaco di Genova di centrodestra nel Dopoguerra. Al primo turno aveva ottenuto il 38,80% dei consensi, andando al ballottaggio con il candidato del centrosinistra Gianni Crivello (33,39%). Al secondo turno, il 25 giugno 2017, era stato eletto primo cittadino del capoluogo ligure con il 55,24% dei consensi, succedendo a Marco Doria.
Durante il suo primo mandato da sindaco, si è trovato ad affrontare la tragedia del crollo del Ponte Morandi nel 2018. È stato nominato commissario per la ricostruzione dell'infrastruttura, e dal settembre 2023 ricopre anche l'incarico di commissario per la costruzione della nuova diga foranea del porto di Genova.
Nel 2022 è stato riconfermato alla guida della città, trionfando al primo turno con il 55,49% di voti, con un distacco di oltre 17 punti rispetto all’avversario del centrosinistra, Ariel Dello Strologo.
Bucci vince con oltre il 48,7% delle preferenze, chi erano gli altri candidati
Il principale avversario di Marco Bucci era Andrea Orlando (Pd), deputato da cinque legislature e più volte ministro (prima dell'Ambiente, poi due volte al dicastero della Giustizia e poi titolare del Lavoro nel governo Draghi). Si era presentato con una coalizione larghissima: oltre al Pd con Orlando erano in campo anche Movimento cinque stelle e Alleanza verdi e sinistra, e le liste civiche Patto civico riformista, Andrea Orlando presidente e Liguri a testa alta.
Non solo Bucci e Orlando, per la poltrona di governatore correvano altri sette candidati: l'ex senatore del Movimento 5 Stelle Nicola Morra, lista Uniti per la Costituzione; inMaria Antonietta Cella per Autonomia e Libertà; Alessandro Rosson sostenuto da Indipendenza di Gianni Alemanno, Davide Felice con Forza del Popolo; Francesco Toscano di Lista democrazia sovrana e popolare, Marco Giuseppe Ferrando del Partito Comunista dei Lavoratori e Nicola Rollando Per l'Alternativa.