Chi è Licia Ronzulli, la fedelissima di Berlusconi su cui litiga il centrodestra
La trattativa interna al centrodestra sulla squadra di governo è finita. Lo dice Silvio Berlusconi, intercettato dai giornalisti mentre esce dal Senato. Il leader di Forza Italia, però, prosegue amareggiato: "Nessun ministero alla Ronzulli, non va bene perché non si devono dare i veti". Spunta quindi il nome di Licia Ronzulli, senatrice azzurra e fedelissima del Cavaliere, su cui in primis Giorgia Meloni starebbe sbarrando la strada non affidandole il ministero di peso che Berlusconi chiedeva. Questa mattina, in effetti, in un video diventato virale, si vedeva Berlusconi all'interno del Senato discutere spazientito con Ignazio La Russa. "Mi avevano promesso Licia Ronzulli, ma vaff***", sembrava affermare il leader azzurro.
E tutto tornerebbe, viste le più recenti dichiarazioni alla stampa. Sarebbe proprio per dare un segnale sul suo nome che tutta Forza Italia si è astenuta dal voto per l'elezione del presidente del Senato, alla prima chiama. Alla seconda, invece, Berlusconi ha deciso di rispondere ed è sceso dagli scranni per votare. Ma, come ha messo in chiaro successivamente, non sarebbe per nulla soddisfatto.
Ma chi è Licia Ronzulli? E perché Berlusconi sta facendo a braccio di ferro per affidarle un incarico di rilievo nel nuovo governo?
Chi è Licia Ronzulli, la più stretta collaboratrice di Berlusconi
Si tratta di una delle persone più vicine al Cavaliere, che lo segue spesso in ogni suo spostamento. Classe 1975, Ronzulli non ha sempre avuto una carriera in politica. Ha infatti iniziato come infermiera prima e fisioterapista poi all'ospedale Galeazzi di Milano. Nel 2009 viene eletta con Forza Italia al Parlamento europeo. Si candida anche alla tornata successiva, quella del 2014, ma questa volta non viene eletta.
Allo stesso tempo, però, il suo ruolo a fianco di Berlusconi diventa sempre più preponderante. E di fatto, arriva a sostituire Mariarosaria Rossi come assistente dell'ex presidente del Consiglio.
Al fianco di Berlusconi rimane coinvolta anche nelle vicende delle feste ad Arcore e nelle indagini giudiziarie. Finisce per essere indagata per falsa testimonianza, ma l'inchiesta viene poi archiviata. Nel 2018 si candida alle politiche e viene eletta senatrice. E all'interno di Forza Italia è una figura sempre più di primo piano. Così come nella vita di Berlusconi: è la sua più stretta collaboratrice, che secondo molti avrebbe negli anni isolato sempre più il leader azzurro dalla sua storica cerchia politica.
Perché Meloni ha messo il veto su Ronzulli
Ora il suo nome è tornato alla ribalta in quanto interessata a un ministero di peso. Che Berlusconi, come emergerebbe dal video di oggi in Senato, aveva tutte le intenzioni di affidarle. Il problema, però, sono gli alleati. E in primis Giorgia Meloni. Nonostante da Fratelli d'Italia assicurino infatti che non ci sia alcun veto, la leader non vorrebbe Ronzulli nel suo governo perché non la considererebbe all'altezza. Per il suo governo di alto profilo, secondo quanto riportano le indiscrezioni di stampa, Ronzulli non sarebbe adeguatamente preparata.
Non è una novità l'aspirazione di Ronzulli al ministero della Salute. Che però Meloni sarebbe più incline ad affidare a un tecnico, magari un medico di grande fama. Questa mattina la leader FdI ha anche incontrato Berlusconi alla Camera, ma appunto per il Cavaliere non ci sarebbero state buone notizie, come ha dichiarato lui stesso dopo l'elezione del presidente del Senato. Ora Forza Italia potrebbe, essendo stata costretta al passo indietro su Ronzulli, rilanciare e pretendere per sé più incarichi o un ministero di più peso. La trattativa, dunque, forse non è ancora finita.