Chi è Jole Santelli, la vincitrice delle elezioni regionali in Calabria
I pronostici della vigilia sono stati rispettati e Jole Santelli è stata eletta presidente della Regione Calabria. Deputata di Forza Italia da quasi vent’anni, Santelli ha prevalso sugli altri candidati alle elezioni regionali in Calabria: Pippo Callipo per il centrosinistra, Francesco Aiello per il Movimento 5 Stelle e il civico Carlo Tansi. Esponente di Forza Italia, Santelli è stata sostenuta anche da Lega, Fratelli d’Italia, Udc e dalle liste civiche Santelli presidente e Casa della Libertà. La deputata forzista prenderà il posto, a Palazzo Campanella, di Mario Oliverio, presidente uscente eletto tra le fila del centrosinistra nel 2014.
Chi è Jole Santelli, neo-presidente della Regione Calabria
Santelli è nata a Cosenza il 28 dicembre 1968 e ha quindi 51 anni. L’esponente di Forza Italia e neo-presidente della Regione Calabria si è laureata e specializzata in diritto e procedura penale all’università La Sapienza di Roma. Ha iniziato la sua attività di avvocato entrando nello studio di Cesare Previti. Da sempre nel partito di Silvio Berlusconi, è la prima donna a diventare presidente della Regione Calabria.
La carriera politica di Jole Santelli
Santelli si iscrive a Forza Italia nel 1994 e da giugno del 1996 inizia a collaborare con l’ufficio legislativo di Fi al Senato, passando a quello della Camera dal 1998. Nel 2000 diventa coordinatrice del dipartimento Giustizia del partito azzurro e nel 2001 viene eletta per la prima volta deputata, nel collegio di Paola. Rieletta nel 2006 e nel 2008, in quell’anno diventa vicecapogruppo di Fi alla Camera. Viene eletta nuovamente parlamentare nel 2013 e nel 2018, sempre a Montecitorio.
Santelli è stata sottosegretario di Stato alla Giustizia dal 2001 al 2006, durante il secondo e il terzo governo Berlusconi. Nel 2013 viene scelta come sottosegretario al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali da maggio a dicembre, con il governo guidato da Enrico Letta: lascia l'incarico quando il suo partito esce dalla maggioranza. Nel 2016 diventa vicesindaco e assessore alla Cultura a Cosenza, con sindaco Mario Occhiuto. Carica che ricopre fino al dicembre 2019, quando si dimette per candidarsi alla presidenza della Regione Calabria, scelta da Forza Italia e dal centrodestra e prevalendo proprio su Occhiuto.