Chi è Rocco Bellantone, nuovo commissario dell’ISS e cugino del sottosegretario Fazzolari
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha nominato il professor Rocco Bellantone commissario straordinario dell'Istituto superiore di sanità. La carica durerà sei mesi, e comunque fino a quando non sarà nominato il nuovo presidente dell'Istituto (che sarà lo stesso Bellantone una volta formalizzata la nomina con un Dpcm) dopo l'addio del presidente Silvio Brusaferro.
Brusaferro era entrato in carica nel 2019 e ha affrontato alla guida dell'Iss la pandemia di Covid-19. Il suo incarico da presidente era stato prorogato a luglio, ed è arrivato a scadenza oggi. Brusaferro aveva dato la disponibilità per proseguire l'incarico, ma il ministro Schillaci ha deciso di cambiare guida.
Il professor Bellantone è nato a Villa San Giovanni (Reggio Calabria) nel 1953. È un chirurgo ed endocrinologo. È professore ordinario di Chirurgia generale all'Università cattolica del Sacro cuore di Roma e dal 2014 è stato membro del Consiglio superiore di sanità (presidente della prima sezione). Dal 2010 al 2022 è stato preside della facoltà di Medicina dell'università Cattolica di Roma, dove si era laureato nel 1976, e in passato ha diretto ill Centro dipartimentale di chirurgia endocrina al Policlinico Gemelli. Ha anche organizzato e diretto l'ospedale Covid della fondazione Gemelli presso la struttura Columbus.
Oltre a un curriculum medico di alto livello, Bellantone ha anche un remoto legame con l'attuale governo. Infatti è cugino di Giovanbattista Fazzolari (Bellantone è il cognome della madre di Fazzolari), il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'attuazione del programma di governo. Fazzolari è considerato tra le persone più vicine alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Tuttavia, il sottosegretario ha chiarito che la parentela è solo di quinto grado e non ha avuto alcun peso nella nomina del professore.
Secondo le indiscrezioni, l'altra candidata al posto di commissaria straordinaria e poi presidente dell'Istituto superiore di sanità sarebbe stata Anna Teresa Palamara, attuale direttrice del dipartimento Malattie infettive dell’Iss. Palamara avrebbe avuto il vantaggio di conoscere già le dinamiche interne dell'Istituto, ma il ministro Schillaci ha optato per Bellantone.
Il nuovo commissario ha reagito dicendosi "onorato e grato per la fiducia", sottolineando che comunque a livello "c’è un’audizione parlamentare ancora e poi una decisione del Consiglio dei ministri" prima di formalizzare la nomina. Bellantone ha definito l'Iss "un tempio che va difeso e portato a livelli ancora più alti di quelli che già ha. In questi quasi 50 anni di carriera penso di aver fatto tante cose e aver dimostrato di saper governare delle istituzioni prestigiose come l’università Cattolica e il policlinico Gemelli e quindi speravo che questo mio curriculum potesse aiutare. Ma, per il resto, massimo rispetto e attesa per quello che sarà il parere delle commissioni parlamentari e la decisione finale del Consiglio dei ministri".