Chi è favorevole e chi è contrario al referendum per l’abolizione del reddito di cittadinanza
Matteo Renzi punta a intestarsi una nuova battaglia, quella contro il reddito di cittadinanza. Per ora rinviata al 2022, con l’idea di lanciare un referendum per abolire la misura introdotta dal governo Conte I. Ma su cui il leader di Italia Viva sembra puntare con forza, come dimostrano anche le sue parole ad Agenda, su Sky Tg24: “Nel 2022 vorrei che l'Italia decida. Il meccanismo del reddito di cittadinanza non funziona ed è stato un fallimento. Occorre decidere se i soldi li mettiamo lì o, come penso io, li mettiamo per abbassare il costo del lavoro, per aiutare chi non ce la fa e difendere il lavoro”. Renzi aggiunge: “Mi piace pensare che chi di referendum ferisce di referendum perisce. Il M5s ha vinto contro di me quello sulla Costituzione, ora credo che gli italiani abbiano diritto di esprimersi se vogliamo andare avanti sui sussidi o sul lavoro”. Ma chi sta dalla parte di Renzi negli altri partiti e chi, invece, difende il reddito di cittadinanza?
Chi è a favore del referendum sul reddito di cittadinanza
La proposta di Renzi non può non piacere a Fratelli d’Italia, che da tempo chiede l’abolizione del reddito di cittadinanza. Il capogruppo di Fdi alla Camera, Francesco Lollobrigida, afferma: "Apprendiamo con piacere che anche Matteo Renzi, seppur con colpevole ritardo, proponga oggi di cancellare con un referendum il reddito di cittadinanza, così come chiede da anni Fratelli d'Italia. Mi domando, però, se sia lo stesso Renzi che è in maggioranza con i Cinquestelle per sostenere il governo che ha nuovamente stanziato soldi per questa assurda misura”. Non si esprime sul referendum, per il momento, Forza Italia, che però da tempo chiede quantomeno una revisione – se non la cancellazione – del reddito. Dalla Lega, Matteo Salvini accoglie positivamente la richiesta di Renzi, ma non parla di abolizione limitandosi a chiedere una revisione della misura che è stata introdotta quando lui era al governo: “Bisogna rivederlo questo reddito di cittadinanza, invece di creare lavoro, sta creando problemi”.
Reddito di cittadinanza, chi è contrario al referendum
La proposta del leader di Italia Viva viene prontamente bocciata dal Movimento 5 Stelle, che ha voluto a tutti i costi il reddito di cittadinanza. Netta contrarietà anche da Leu, che sottolinea l’importanza di una misura per combattere la povertà. Scettico, quantomeno sul referendum, anche il leader di Azione, Carlo Calenda: “Non sono favorevole al referendum sulla giustizia, sull'eutanasia e sull'abolizione del reddito di cittadinanza”. Contro il referendum c’è anche il Pd, secondo cui quella di Renzi è solo una mossa strategica. I dem, comunque, sono favorevoli a una rimodulazione del reddito di cittadinanza. Il che, però, non vuol dire arrivare al referendum e chiederne l’abolizione, ma solamente pensare ad alcune modifiche – di cui si discute da tempo – almeno per la parte relativa alle politiche attive del lavoro.