Chi è Clio Maria Bittoni, moglie dell’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Clio Maria Bittoni è stata la moglie di Giorgio Napolitano per 64 anni, un'unione durata fino alla morte del marito. Oggi 89enne, l'ex first lady ha dedicato la sua vita da avvocata a difendere i braccianti. Il presidente della Repubblica emerito, parlando di sua moglie durante un'intervista fatta da Maurizio Costanzo nel 2016, si è definito "un monogamo incallito". Ha anche raccontato l'inizio della sua storia con Clio Maria Bittoni: “Ci siamo intravisti a Napoli e dichiarati a Roma. Ci siamo molto frequentati al ristorante, tanto che mi diceva che l’avevo presa per fame”.
Chi è Clio Maria Bittoni, avvocata dei braccianti e moglie di Giorgio Napolitano
Dopo aver frequentato il liceo a Jesi, ha studiato giurisprudenza all'Università Federico II di Napoli, per poi svolgere a Roma il praticantato per diventare avvocata. Nello svolgere la sua professione si è specializzata nell'applicazione della legge sull'equo canone in agricoltura, una formazione che l'ha portata a lavorare spesso coi braccianti. È ormai famoso un aneddoto raccontato da Bittoni di quando ha accompagnato Napolitano ad un evento politico ad Acerra a cui partecipavano tanti agricoltori con cui lei aveva lavorato e che vedendo l'allora parlamentare dissero tra di loro: "Vedi, quello è il marito dell'avvocato nostro”.
Ha lavorato per molti anni alla Lega delle Cooperative, nell'ufficio legislativo, ma nel 1992 – quando Napolitano viene eletto alla presidenza della Camera dei Deputati – dà le dimissioni perché le "sembrava inopportuno rimanere", ammettendo in seguito che "forse in questo senso Giorgio ha influenzato la realizzazione di un percorso professionale".
Perché i suoi genitori l'hanno chiamata Clio
Clio Maria Bittoni è nata il 10 novembre 1934 a Chiaravalle, in provincia di Ancona, ma è stata concepita sull'isola di Ponza, dove la mamma Diva e il papà Amleto erano stati mandati al confino in quanto militanti socialisti e, quindi, antifascisti. Il primo nome le è stato dato in onore di un'amicizia dei suoi genitori con un "compagno" greco, anche lui esiliato nel mar Tirreno, che aveva chiamato la propria figlia Clio. Invece, il nome Maria – come ha raccontato l'ex first lady d'Italia – le è stato affidato dai nonni quando l'hanno battezzata di nascosto.
La lunga storia d'amore con Giorgio Napolitano e i figli
È stata l'università il posto dove ha conosciuto per la prima volta Napolitano, nonostante i dieci anni d'età in meno. Si sono poi ritrovati qualche anno dopo a Roma: lui era già parlamentare (eletto per la prima volta nel 1953), lei per fare il praticantato per diventare avvocata. Il matrimonio laico, come da tradizione dei membri del Partito Comunista Italiano, li ha uniti nel 1959 al Campidoglio, un'unione durata 64 anni e dalla quale sono nati i figli Giovanni (1961) e Giulio (1969).
La moglie del Presidente che odiava le consuetudini
Clio Bittoni non ha mai amato i protocolli. Nel 2006, con l'elezione di Napolitano a Presidente della Repubblica, diventa ufficialmente la first lady d'Italia, un ruolo che ha ricoperto accompagnando spesso suo marito nei viaggi istituzionali. Tuttavia, la sua ricerca della normalità è raccontata da diversi episodi, come quella volta che si è messa in fila – assieme a tutti gli altri "comuni" cittadini – per vedere una mostra d'arte nelle scuderie del Quirinale e ha anche preteso di pagare il biglietto.
Inoltre, a metà del primo mandato da presidente del marito, ha deciso di abbandonare l'appartamento dentro al palazzo del Quirinale per andare a vivere nella casa di via della Panetteria – che comunque è in una via laterale del palazzo del Presidente – per potersi sentire più libera dalle consuetudini istituzionali. Da quando Napolitano aveva dato le dimissioni, era tornata ad abitare col marito nell'appartamento di Via dei Serpenti, dove vivevano già da prima dell'elezione quirinalizia.