Chi è Bruno Valensise, il nuovo direttore dell’Aisi nominato da Meloni ai servizi segreti
Sarà Bruno Valensise il nuovo direttore nominato da Giorgia Meloni a capo dell'Agenzia informazioni e sicurezza interna (Aisi). Il passaggio del testimone con il prefetto Mario Parente, che ha guidato l'Aisi per otto anni, è stato ufficializzato ieri a seguito della decisione della premier in coordinamento con il Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica. Lo ha reso noto palazzo Chigi in una nota, ponendo definitivamente a tacere le indiscrezioni che davano in pole position un altro nome, quello del generale dell'Esercito Giuseppe Del Deo, su cui in un primo momento Meloni sembrava voler puntare. La nuova nomina, che decorrerà a partire da venerdì 19 aprile, rompe la consuetudine che dal 2008 a oggi aveva visto l'Agenzia di sicurezza guidata da un ufficiale dei carabinieri.
Chi è Bruno Valensise a capo dell'Agenzia informazioni e sicurezza interna
Nato a Roma, Valansise, 53 anni e già vicedirettore vicario del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, vanta una lunga carriera alle spalle nei servizi di intelligence, iniziata vent'anni fa al Sisde, il Servizio per le informazioni e la sicurezza democratica. Direttore della Scuola di formazione dell'intelligence, dopo una parentesi a guida dell'Ufficio centrale per la sicurezza, nel 2019 ha ricevuto l'incarico di vicedirettore del Dis.
La sua formazione giuridica, segnata dalla laurea in Giurisprudenza e dall'abilitazione alla professione di avvocato, lo renderebbe un uomo gradito al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano che avrebbe caldeggiato la nomina di Valansise. E così dopo una partita tutta interna al governo a spuntarla è stato proprio il numero due del Dis, a cui ora toccherà un compito complesso. Sul tavolo della poltrona più importante dell'Aisi infatti vi sono importanti dossier: dal G7 di giugno, a presidenza italiana, all'allarme terrorismo, cresciuto dopo l'attentato a Mosca rivendicato dall'Isis-K, fino al rafforzamento dei livelli di sicurezza a fronte delle situazioni di conflitto in Ucraina e in Medio oriente.