Chi deve fare la quarta dose e il richiamo del vaccino Covid: le regole per la campagna vaccinale 2023
Il ministero della Salute ha aggiornato le regole per l'isolamento dei positivi al coronavirus, togliendo il tampone finale per gli asintomatici al termine dei cinque giorni passati isolati. Intanto continua la campagna di vaccinazione contro il Covid. Al momento sono state somministrate oltre 40 milioni di dosi booster, coprendo così circa l'84,74% della platea che può ricevere la terza dose: le cose procedono a rilento, invece, per quando riguarda la seconda dose addizionale, di cui sono state somministrate poco più di un milione e mezzo di dosi. Appena il 3,22 % della popolazione che potenzialmente potrebbe ricevere la seconda dose l'ha effettivamente ricevuta.
Per fare chiarezza su chi può fare la quarta dose di vaccino anti Covid, rivediamo le regole attualmente in vigore in Italia per le vaccinazioni contro il coronavirus che possono essere consultate sul sito del governo dedicato alla lotta contro la pandemia.
Vaccino Covid, chi deve fare la quarta dose?
La quarta dose di vaccino (o seconda dose di richiamo/booster) è autorizzata per tutte le persone sopra i 12 anni di età che abbiano già ricevuto la prima dose di richiamo (quindi la terza dose) da almeno 120 giorni.
A chi è consigliata un’ulteriore dose di vaccino: richiamo per fragili e over 60
È comunque raccomandata per le categorie più fragili, che sono:
- over 60
- persone (over 12) con elevata fragilità dovuta a patologie concomitanti
- operatori sanitari
- ospiti delle Rsa
- donne in gravidanza
Quale vaccino viene utilizzato per le dosi booster?
Il ministero della Salute ha spiegato che per le dosi di richiamo è raccomandato l'uso di vaccini a m-RNA nella formulazione bivalente, cioè quella che contrasta anche la variante Omicron. Questa precisazione riguarda quindi anche la terza dose, che dal 5 gennaio 2022 è raccomandata a tutte le persone con più di 12 anni, sempre a 120 giorni dalla dose precedente (la seconda, quindi, quella con cui è stato completato il ciclo primario di vaccinazione).
Ciclo primario e obbligo vaccinale, le regole
Il ciclo primario, quindi le prime due dosi di vaccino anti Covid, è raccomandato a tutti, a partire dai 5 anni. Per la fascia di età tra i 6 mesi e i 4 anni, invece, il vaccino è raccomandato solo in casi di fragilità, ma è comunque disponibile per tutti.
Infine, per quanto riguarda l'obbligo vaccinale, con la Manovra il governo di Giorgia Meloni aveva anticipato al 1° novembre la scadenza per il personale sanitario e tutti gli operatori delle Rsa.