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Chi controlla il green pass, il piano del Viminale: stretta su luoghi affollati e mezzi pubblici

Lamorgese ha riunito i prefetti e i questori per studiare un piano sui controlli del green pass che scatteranno dal 6 dicembre. Il nodo è il trasporto pubblico.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Il green pass, il super green pass e il nodo controlli. Sul tavolo del Viminale ci sono diversi temi da trattare, a una settimana dal cambio di regole che prevede il doppio binario tra la certificazione verde semplice e quella rafforzata. E proprio per la prima, il green pass base, come lo chiama il governo, sarà richiesto il coinvolgimento attivo delle forze dell'ordine anche nella fase di controllo. Ma i numeri per fare tutto questo ci sono? Non proprio, perché da un lato pesano i tagli fatti negli anni sulla spesa pubblica destinata alle forze dell'ordine – circostanza che i sindacati denunciano da tempo – e che comportano la carenza di personale, dall'altro la presenza di decine di migliaia di no vax tra i militari, che potrebbero essere convinti dall'obbligo vaccinale come non esserlo, andando ad aggravare ulteriormente la situazione.

La riunione voluta dalla ministra Lamorgese oggi è servita proprio a questo. Hanno partecipato prefetti e questori dei capoluoghi di Regione, per ricevere indicazioni sulla programmazione dei controlli sul possesso del green pass dopo l'entrata in vigore del nuovo decreto del governo Draghi. Presenti anche il capo della Polizia Lamberto Giannini, il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri Teo Luzi e il vicecomandante della Guardia di Finanza Giuseppe Vicanolo. Insomma, un incontro per decidere come attuare praticamente l'ambiziosa indicazione di controllare i mezzi pubblici, ma non solo.

Alla fine dell'incontro, durato diverse ore, la ministra dell'Interno ha spiegato: "In questa fase ancora molto delicata per la salute pubblica, le forze di polizia e le polizie locali continueranno a dare il massimo e ad agire con responsabilità ma anche con la necessaria fermezza, effettuando controlli più serrati sulla certificazione verde con una particolare attenzione alle aree e alle fasce orarie di maggiore afflusso di persone". Per questo "ho chiesto ai prefetti di coinvolgere tutti i soggetti interessati – ha continuato Lamorgese – raccomandando loro di intensificare il confronto con i rappresentanti delle associazioni di categoria degli esercenti anche al fine di sviluppare una capillare opera di sensibilizzazione dei propri aderenti".

E infine sulla questione più complessa, ovvero i controlli del green pass sui mezzi pubblici, ha spiegato: "Ai prefetti è stato chiesto di mettere a punto dispositivi dedicati per i controlli sugli utenti del trasporto pubblico locale con modalità condivise con le aziende di servizio nell'ambito dei Comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica". Dal Viminale fanno sapere anche che ci sarà una nuova riunione prima del 6 dicembre, per definire ulteriori dettagli. Tra una settimana, infatti, scattano le nuove misure.

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