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Manovra 2024

Chi ci guadagna con taglio del cuneo e nuova Irpef, e come cambia lo stipendio in busta paga nel 2024

Il taglio del cuneo fiscale e la riforma dell’Irpef per il 2024 hanno lo scopo di aumentare i soldi in busta paga per lo stipendio dei dipendenti. Sarà interessato principalmente chi guadagna più di 15mila euro e meno di 50mila euro all’anno, con un ‘guadagno’ che sulla carta andrà fino a 100 euro al mese netti circa.
A cura di Luca Pons
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Nella legge di bilancio per il 2024, il governo Meloni ha concentrato quasi tutte le risorse su misure che riguardano le buste paga. Il rinnovo del taglio del cuneo fiscale per un anno è costato più di 10 miliardi di euro, mentre la riforma dell'Irpef (anche questa per un solo anno) poco meno della metà. Entrambi gli interventi hanno lo scopo di aumentare il reddito che concretamente finisce in mano a chi lavora. Ecco quali saranno i loro effetti.

Taglio cuneo fiscale, come cambia la busta paga

Per quanto riguarda il cuneo fiscale, il taglio non porterà differenze visibili – dato che è uguale allo scorso anno – ma comunque ci sarà un aumento dello stipendio che sarebbe sparito se il governo non avesse rinnovato il taglio. La riduzione sarà del 7% per chi ha un reddito fino a 25mila euro, e del 6% fino a 35mila euro.

Concretamente, la media sarà vicina agli 80 euro al mese in più rispetto a quanti ce ne sarebbero senza taglio del cuneo fiscale. Il beneficio sarà più limitato per chi ha un reddito più basso, mentre ad avere più vantaggi sarà chi ha uno stipendio vicino alle due soglie: subito sotto i 25mila euro, oppure subito sotto i 35mila euro.

Per questi ultimi, peraltro, ci sarà un rischio: come ha sottolineato l'Ufficio parlamentarie di bilancio, se si superano di poco i 35mila euro ci sarà una perdita di reddito di oltre mille euro rispetto a chi si trova poco sotto la soglia. Questo perché all'aumentare del reddito imponibile salirà anche l'Irpef da pagare, mentre si perderà tutto il beneficio del taglio del cuneo.

Come funziona la nuova Irpef, le aliquote e chi risparmia di più

C'è poi la riforma dell'Irpef, che a differenza del taglio del cuneo fiscale porterà i benefici maggiori ai redditi più alti. Le nuove aliquote dell'Irpef 2024 saranno queste:

  • fino a 28 mila euro di reddito, aliquota del 23% (mentre prima da 15mila a 28mila euro si pagava il 25%)
  • da 28 mila e a 50 mila euro, aliquota del 35%
  • oltre i 50 mila euro, aliquota del 43%

Dunque non cambierà nulla per chi ha un reddito al di sotto dei 15mila euro. I benefici partiranno da questa fascia, e saranno decisamente limitati per i primi scaglioni. Il massimo si raggiungerà per chi ha un reddito di 28mila euro e più: 260 euro all'anno in meno di Irpef da versare. Il governo Meloni ha poi deciso di mettere un limite, per cui chi prende più di 50mila euro all'anno si vedrà la stessa cifra (260 euro) tagliata dalle detrazioni fiscali. In sostanza quindi l'effetto della riforma per loro sarà azzerato.

Combinando il taglio del cuneo fiscale e la riforma dell'Irpef si ottiene quindi un miglioramento di circa 60 euro al mese per chi ha un reddito di poco più di 15mila euro, e si arriva a 100 euro al mese per chi prende 35mila euro annuali. Il tetto massimo è per chi prende circa 2.200 euro lordi al mese, che ne guadagna 110 in busta paga. Al di sopra dei 35mila, dato che non c'è più il taglio del cuneo fiscale, il beneficio scende ai 20 euro al mese della riforma Irpef, che si annulla  del tutto sopra i 50mila euro.

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